Philips richiama alcuni prodotti: rischio scosse e cortocircuiti

Philips ha richiamato di alcuni alimentatori per luci da esterno della linea HUE. La scelta è stata effettuata dopo il sorgere di alcune preoccupazioni riguardo la loro resistenza all’acqua e alle intemperie. L’annuncio è stato reso pubblico attraverso un avviso diretto ai clienti sulla pagina ufficiale dell’azienda, dove sono specificate tutte le informazioni sui modelli interessati. La società, cercando di risolvere il problema, ha offerto soluzioni completamente gratis come alternativa agli apparecchi difettosi.

Dopo una serie di test, la Philips ha individuato un problema nei sistemi di alimentazione per luci esterne Hue dalla potenza di 20 W e 40 W. Questi potrebbero danneggiarsi a causa di infiltrazioni d’acqua e beh, acqua e corrente non sono propriamente migliori amiche. I prodotti potrebbero scaturire cortocircuiti e mettere in tensione l’intero sistema di illuminazione. In condizioni di umidità, ciò potrebbe causare scosse elettriche o addirittura incendi, mettendo a rischio la sicurezza e la vita dei clienti e delle loro abitazioni.

Quali sono gli adattatori Philips coinvolti e come chiedere la sostituzione

Le PSU coinvolte nel ritiro sono state acquistate tra il 2018 e il 2021, sia singolarmente che all’interno di pacchetti base e riguardano diverse famiglie di prodotti Philips Hue tra cui faretti, le lampade da terra e le lightstrip. Tra i modelli segnalati ci sono: le lampade da terra Calla, Econic, Impress, i faretti Lily e Lily XL, le lightstrip da esterno sia da 2 che da 5 metri.

Se doveste aver acquistato un prodotto simile, la Philips fornisce istruzioni chiare su come individuare i codici specifici. In tal modo potrete verificare con chiarezza e capire se è meglio darlo via. Nel caso in cui si possieda uno dei modelli elencati da Philips, si può tranquillamente usufruire di un servizio di sostituzione gratuita. Basta compilare un modulo disponibile sulla pagina web del produttore, allegando una foto dell’alimentatore con il codice ben visibile.

Nonostante la problematica, la Philips ha tenuto conto delle proprie responsabilità mostrando rispetto e trasparenza verso la clientela. Non tutte le aziende avrebbero fatto lo stesso.

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