radiazioni

È noto che gli smartphone, chi più chi meno, emettono un certo livello di radiazioni che potrebbero essere particolarmente pericolose per la salute dell’uomo.
A tal proposito, in Germania, vi è un apposito ente chiamato Bundesamt für Strahlenschutz, che sta per “Ufficio federale per la protezione delle radiazioni”.
L’ente si occupa di tenere costantemente aggiornata la lista dei dispositivi mobile che emettono più radiazioni rispetto ad altri.
Il tasso di radiazioni viene indicato con un indice chiamato “Indice SAR'”, che rappresenta, a tutti gli effetti, il livello di radiazioni emesse dallo smartphone e assorbite dal nostro corpo.
L’ indice SAR viene misurato in watt per kg, ed ogni paese ha un suo livello di SAR che non deve essere superato.
Per esempio, in Italia, parliamo di 2 watt per kg per le radiazioni emesse alla testa, e 4 watt per kg per quelle emesse sul corpo.

La lista degli smartphone con un elevato livello di emissione di radiazioni

Ma vediamo ora la lista degli smartphone che presentano un elevato livello di radiazioni. Questa lista viene aggiornata anno dopo anno, e tiene conto di tutti i brand telefonici presenti al mondo.
Leggete bene quanto riportato di seguito, appariranno brand anche molto famosi e chissà, magari tra questi, si nasconde anche il vostro attuale dispositivo mobile.

  • Samsung Galaxy s22, con 1,22 watt per kg;
  • Samsung Galaxy s22 Ultra, con 1.05;
  • Samsung Galaxy a52 5G, con 1,05 watt per kg;
  • Realme GT Neo 2, con 1,19 w per kg;
  • Oneplus Nord CE, con 1.02;
  • Google Pixel 6, con 1.00 w;
  • Google Pixel 6 Pro, con 0,99 watt;
  • iPhone 13 Pro, con 0,99 w;
  • iPhone 13 Pro Max , con 0,99 watt;
  • iPhone 7, con 1,37 w;
  • iPhone 7 plus, con 1,34 w;
  • iPhone 8, con 1,35 w;
  • Asus Zenfone 6, con ben 1,57 watt per kg;
  • Huawei Mate 9, con ben 1,64 watt;
  • E alcuni Xiaomi della linea Mi, che presentano un punteggio pari a 1,40 watt per kg.

Non dimenticate ogni volta che acquistate un nuovo smartphone di controllare l’indice SAR, che deve essere necessariamente riportato nel libretto di istruzioni del dispositivo. Talvolta abbastanza visibile, altre, invece bisogna cercarlo con particolare attenzione, in quanto potrebbe essere scritto davvero molto piccolo.

Articolo precedenteLa TIM mette 32.000 dipendenti in Smart working, un esperimento che avrà inizio a Settembre
Articolo successivoRabona: altri due mesi di silenzio, possibili solo chiamate e messaggi in entrata