Il bollo auto è una tassa annuale che ogni proprietario di veicolo in Italia è tenuto a pagare. Questa imposta, determinata a livello regionale, varia in base alla regione di residenza del proprietario dell’auto, con scadenze e modalità di pagamento specifiche per ciascuna regione. Tuttavia, ci sono alcune categorie di persone e veicoli che possono beneficiare di esenzioni o sconti.
Bollo Auto: chi ha l’esenzione?
I portatori di handicap, ad esempio, sono esentati dal pagamento del bollo auto. Questa esenzione si estende anche ai familiari fiscalmente a carico di una persona con disabilità. L’esenzione è valida per un solo veicolo per disabile e richiede una specifica documentazione da presentare agli uffici regionali o all’ACI.
Le auto ecologiche, come quelle elettriche, ibride, a GPL o metano, possono anche beneficiare di sconti o esenzioni totali. Ad esempio, molte regioni italiane offrono un’esonero totale dal pagamento del bollo auto per le auto elettriche per i primi cinque anni dall’acquisto. Dopo questo periodo, la maggior parte delle regioni offre uno sconto del 75% sulla tassa. Tuttavia, alcune regioni, come la Lombardia e il Piemonte, esentano completamente e permanentemente le auto elettriche dal bollo auto.
Le auto storiche, ovvero quelle con più di 30 anni di età, sono un’altra categoria esente dal bollo auto. Tuttavia, se queste auto vengono utilizzate su strade pubbliche, potrebbe essere dovuta una tassa di circolazione, che varia in base alla potenza del veicolo. Oltre al bollo auto standard, esiste anche il “superbollo“, una tassa aggiuntiva per le auto con una potenza superiore a 185 Kw. Questa tassa prevede un pagamento di 20 euro per ogni Kw di potenza in eccesso e si aggiunge al bollo auto ordinario.