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L’esplosione degli smartphone non è un fenomeno nuovo. In passato, infatti, sono stati segnalati diversi casi di esplosione di telefoni a causa di problemi alle batterie. Nel maggio di quest’anno, la batteria di emergenza di uno smartphone nello zaino di uno studente si è rotta all’Istituto Amerigo Vespucci di Milano.

Gli incidenti più significativi con scooter elettrici e hoverboard a Bologna, biciclette elettriche a Licata, sigarette elettroniche a Milano e autobus elettrici in Cina sono avvenuti nel 2018, secondo uno studio pubblicato da Enea e Cnvvf dei Vigili del Fuoco nel 2021. Questo sottolinea il rischio delle batterie al litio, utilizzate nella maggior parte dei dispositivi contemporanei, tra cui smartphone e auto elettriche.

Le batterie a litio sono le responsabili delle esplosioni

Essendo il litio un alcalino piuttosto instabile che può ossidarsi rapidamente in presenza di ossigeno o acqua, presenta un rischio sostanziale di esplosione e incendio. Di conseguenza, le celle della batteria sono normalmente isolate e sigillate in modo appropriato. In caso contrario, la batteria non sarebbe in grado di avviare i processi chimici che forniscono l’energia necessaria ad alimentare i nostri dispositivi.

La produzione di auto elettriche dipenderà in modo significativo dall’equivalente del carbonato di litio, utilizzato anche nelle batterie di dispositivi mobili come smartphone e computer portatili. Il surriscaldamento delle batterie al litio è la causa principale di esplosioni e incendi nei telefoni cellulari e in altri dispositivi elettrici.

Il surriscaldamento può verificarsi come conseguenza dell’utilizzo o della ricarica del telefono, e il “fusibile” può saltare non solo se il telefono stesso si surriscalda troppo, ma anche se la CPU o l’unità di elaborazione grafica (GPU) generano troppo calore.

Oltre ai problemi di batteria, i telefoni cellulari possono causare incendi a causa del loro sistema elettrico interno, che assorbe energia da fonti esterne come i caricabatterie USB. Un cortocircuito diretto dalla porta USB, dalla scheda madre o dal punto in cui è iniziato il guasto può scaricare la fonte di alimentazione agli ioni di litio se i circuiti interni o i cavi sono deboli o progettati in modo errato. Se esposta alle fiamme, la batteria al litio potrebbe esplodere in pochi minuti.

Per evitare tali eventi, acquistare sempre accessori elettrici certificati e conformi agli standard. Si consiglia inoltre di sostituire le batterie vecchie e usurate, di non esporre il telefono a temperature elevate e di caricarlo in un ambiente ben ventilato.

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