Secondo un rapporto del Washington Post, gli scienziati del DOE hanno finalmente completato una reazione di fusione nucleare che ha prodotto più energia del necessario. La notizia della svolta è stata confermata da due fonti anonime associate alla ricerca, ma il Washington Post ha riferito che i ricercatori stanno ancora finalizzando i risultati e gli annunci ufficiali non sono ancora disponibili.
David Edelman, dirigente politico e degli affari globali presso la società privata di fusione TAE Technologies, ha dichiarato al Washington Post che il traguardo raggiunto è “molto importante” e mira a rendere l’energia da fusione nucleare utilizzabile.
Ma la celebrazione di questo traguardo sarà indubbiamente breve, poiché ci attende una lunga strada verso il Santo Graal dell’energia pulita. Per prima cosa, la tecnologia per convertire quella reazione nucleare in elettricità da utilizzare sulla rete elettrica commerciale non è stata ancora sviluppata. C’è anche l’incredibile quantità di risorse necessarie per istigare anche un solo evento della reazione, incluso l’impiego di uno dei laser più grandi del mondo, afferma il Washington Post.
Quando potremmo utilizzarla
L’attrezzatura necessaria per creare l’energia di fusione, che è già estremamente difficile da creare a causa dei materiali utilizzati, subisce una quantità esorbitante di stress durante la reazione, quindi le possibilità che venga distrutta durante l’uso sono alte. Questo sviluppo ha richiesto decenni di ricerca e miliardi di dollari.
Lo sforzo per l’energia da fusione nucleare è iniziato per la prima volta negli anni ’50, poco dopo la Convenzione di Ginevra, e nei sette decenni trascorsi sono stati investiti miliardi in ricerca e sviluppo, sia da fonti di investimento del settore pubblico che privato. Ci vorrà almeno un decennio prima che l’energia alimenti le nostre case, afferma il Washington Post. L’energia da fusione nucleare sarà considerata di successo quando richiederà meno risorse rispetto ad altre fonti di energia rinnovabile come l’energia eolica e solare.
Questo campo dovrebbe ricevere diversi miliardi in più in sussidi federali attraverso una sostanziale legislazione sui cambiamenti climatici da parte dell’amministrazione Biden, secondo Il Washington Post. Gli Stati Uniti sono solo una delle tante nazioni che investono nell’ambizioso obiettivo, tra cui Russia, Giappone e Unione Europea, secondo la World Nuclear Association, il che significa che la ricerca sulla fusione nucleare è in corso in tutto il mondo.