Truffa Bitcoin: migliaia di account presi sotto attacco dagli hacker

Cosa succederebbe se gli hacker scoprissero un modo impenetrabile per incastrare le proprie vittime senza alcuna fatica? Sicuramente prenderebbero come esca i Bitcoin e la nota piattaforma Instagram! Il perché è più che scontato: stiamo parlando di due pilastri della nuova generazione, non delle parole crociate di zio Peppino. Ma come è strutturata la truffa Bitcoin?

Truffa Bitcoin: tutti i passaggi utilizzati per derubare le vittime

La truffa Bitcoin si aggira tra i feed di Instagram e ruota attorno ad un messaggio incriminato: «Ciao ragazzi. Normalmente non lo faccio ma sono felice di condividerlo con voi. è stato un tentativo e e ho iniziato con soli € e ospite cosa! Ho guadagnato € 13000 di profitto entro 5 ore dall’investimento nella sua società di mining di bitcoin e ho effettuato un prelievo riuscito sul mio conto bancario al 100% reale e legittimo, consiglierei a tutti di dare un’occhiata a @oliver_georgee», si legge.

Come possiamo vedere da una prima analisi, il testo è scritto in maniera elementare e promette l’impensabile. Qui entra in gioco la vera truffa. Infatti, non si tratta del solito meccanismo in cui si invogliano le persone a depositare il proprio denaro in conti falsi. In tal caso la questione cambia, poiché il vero obiettivo dei criminali è proprio quello di far venire voglia agli utenti di cliccare sul nome dell’account riportato alla fine della descrizione del post.

Dunque, ricapitolando, quale sarebbe l’obiettivo degli hacker attraverso un messaggio del genere? Di certo non di rubare denaro – perlomeno non nell’immediato – bensì di appropriarsi dei dati sensibili. In svariati casi le foto pubblicate su Instagram sono prese direttamente dalla galleria della vittima. Tuttavia la Polizia Postale si sta già occupando del caso, nel frattempo vi sconsigliamo vivamente di fare tap sul nome dell’account taggato.

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