Prelievi: è stop ufficiale, niente più bancomat con la nuova regola

Ci sono ancora importanti pericoli per gli utenti delle principali banche italiane. Anche in queste settimane di settembre, infatti, gli hacker sono al lavoro per entrare in possesso dei risparmi dei correntisti italiani.

 

Banche, le truffe dei cybercriminali in rete

Le truffe in rete devono essere evitate ad ogni modo dagli utenti italiani. Ancora una volta la maggior parte dei clienti vengono intercettati da una serie di comunicazioni fasulle, sia attraverso le mail sia attraverso gli SMS. In linea con il recente passato, le truffe online spesso sono occultate da messaggi in cui si sponsorizzano eventuali accrediti sui conti.

Gli ipotetici accrediti inviati su carta di debito o carta di credito hanno di solito valore non inferiore a 1000 euro. Gli hacker sfruttano questi messaggi trappola per invitare gli utenti a cliccare su una serie di link in allegato a queste comunicazioni.

Il loro obiettivo principale è infatti quello di mettere le mani sulle principali informazioni riservate delle vittime. Da qui, i malintenzionati si aprono le porte ad una serie di azioni che prevedono i furti d’identità e creazione di profili fake sul web.

Gli utenti devono quindi evitare in ogni modo queste comunicazioni, anche per non mettere a rischio la tenuta dei loro risparmi. Nelle scorso settimane si è mostrato con chiarezza come, in caso di perdita delle proprie informazioni riservate per l’home banking, il rischio di perdere anche gran parte dei propri risparmi sui conti correnti sarebbe più che elevato.

In caso di anomalie, i clienti delle principali banche in Italia devono segnalare il tutto all’istituto di credito ed alle autorità competenti in materia.

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