Gli smartphone più strani mai creati

Dopo l’avvento degli SMS, il successivo cambiamento più importante nella tecnologia dei telefoni cellulari è arrivato con il touchscreen. L’introduzione di sistemi operativi basati su touch-screen, come Android, ha messo a nudo l’idea che un telefono sia solo un dispositivo utilizzato per effettuare chiamate. Ha aperto un intero nuovo territorio di possibilità.

Indipendentemente dalla loro origine o dal successo di mercato, ecco una raccolta degli smartphone più strani mai realizzati.

LG WING

Molte innovazioni tecnologiche arrivano come risposta alle esigenze dei consumatori, spesso sviluppate a seguito del feedback dei clienti. E poi c’è l’LG Wing. In risposta a nessuno, i poteri di LG hanno deciso di aggiungere uno strano schermo rotante a uno dei suoi telefoni di punta. Mentre molte aziende negli ultimi anni hanno chiesto a gran voce di creare schermi con più spazio mentre perfezionavano lo schermo pieghevole per offrire display delle dimensioni di un tablet che si adattano a una tasca, LG ha invece deciso di creare un fattore di forma completamente nuovo.

Funzionalmente, questo è uno smartphone impressionante e vanta le ultime tecnologie di un modello di punta. Tuttavia, il secondo schermo rotante dell’LG Wing si presenta più come un espediente che come un utile smartphone di fascia alta per l’uso quotidiano.

Samsung Galaxy Beam

Samsung domina il mercato nel settore della produzione di smartphone, almeno per quanto riguarda l’innovazione. Molti dei suoi prodotti stabiliscono gli standard per l’intero settore e queste nuove innovazioni possono diventare comuni nei telefoni di fascia alta. Entro il 2012, la funzionalità di base degli smartphone erano saldamente affermate e i produttori stavano giocando con nuove funzionalità per aggiungere ed espandere le capacità dei loro dispositivi.

Con la tecnologia dei proiettori DLP che avanza e diventa più compatta, Samsung ha deciso che sarebbe stata la prossima grande novità per la sua linea di smartphone Galaxy. Sebbene sembri che potrebbero esserci molte applicazioni pratiche di questa funzione, aveva anche le sue insidie.

Il proiettore utilizzava una buona quantità di energia e riduceva notevolmente la durata della batteria e la qualità dell’immagine era alquanto carente. Anche se sembrava essere un modo divertente e utile per usare il telefono, gli utenti hanno scoperto, come osserva la recensione di Galaxy Beam di SlashGear, che gli scenari reali in cui poteva essere applicata questa tecnologia erano praticamente nulli.

Trattandosi di un prodotto Samsung, la qualità e il design non sono mai stati messi in discussione, ma la sua effettiva utilità non era abbastanza evidente da coprire il costo, e questo è probabilmente il motivo per cui non è stato commercializzato.

FONTEslashgear
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