SpaceX ha curato ogni dettaglio della missione Inspiration 4. Il lancio è stato programmato ieri 15 settembre.
Il team ha anche previsto una data di riserva, ossia oggi 16 settembre, prendendo in considerazione i problemi metereologici o/e tecnici. Tali lanci hanno requisiti molto rigorosi da rispettare, per garantire la sicurezza delle persone coinvolte. Pertanto, il team di controllo può ritardare il decollo fino all’ultimo minuto. Succede più di quanto si possa pensare. L’obiettivo è sempre portare a termine ogni lancio senza intoppi, ma è proprio per questo che la priorità assoluta è l’incolumità dell’equipaggio che va preservata a qualsiasi costo.
Inspiration 4 e SpaceX: i piani in vista del viaggio nello spazio voluto da Isaacman
Oltre alle normali preoccupazioni su venti, nuvole e fulmini, le missioni con equipaggio presentano ulteriori problematiche che potrebbero insorgere da un momento all’altro. Gli addetti ai controlli devono essere sicuri che l’equipaggio possa anche decidere eventualmente di fare “marcia indietro”. Anche se è ovviamente più complicato di quanto sembra. Tre giorni prima del lancio, SpaceX ha cercato di ridurre la finestra di lancio a cinque ore, dopo aver esaminato i dati sulle condizioni meteorologiche sia nel sito di lancio che in quello di atterraggio.
Dopo il primo lancio, d’ora in poi la navicella sarà sempre più pronta a trascorrere tre giorni attorno la Terra. Durante questo lasso di tempo, il team condurrà alcuni esperimenti e osserverà la vista del pianeta e l’oscurità dello spazio. Il team ha trascorso mesi a prepararsi per il viaggio, seguendo un corso di formazione gestito da SpaceX. Il team di Inspiration4 ha affermato che l’equipaggio ha ricevuto anche “un addestramento per affrontare le emergenze, le esercitazioni di ingresso e uscita con le tute spaziali e su prototipi simili al veicolo vero e proprio, nonché simulazioni”.