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Sembra che ai giovani di oggi il tema dell’ecosostenibilità interessi più a livello intellettuale che pratico. In sostanza i filo Greta Thunberg di fronte all’acquisto di un’auto sembrano dimenticarsi delle emissioni zero, compreso il riscaldamento del pianeta. Ecco perché, ancora una volta, il diesel vince contro l’elettrico. La auto a gasolio piacciono ai millennial portandole sul podio tra le preferite dai giovani che devono acquistare la loro prima auto. Ecco i dettagli.

 

Diesel: il futuro degli acquisti nei prossimi sei mesi sono le auto a gasolio

Ebbene sì, il futuro degli acquisti nei prossimi sei mesi sono le auto diesel. A rivelarlo è una recente indagine condotta da EY Mobility Consumer Index 2020. Ecco l’introduzione al comunicato stampa ufficiale:

Si prevede che i millennial (24-39 anni) guideranno un boom di proprietà di auto nei prossimi sei mesi in tutto il mondo, rappresentando il 45% di tutti i proprietari di auto per la prima volta secondo i risultati dell’EY Mobility Consumer Index 2020, che ha intervistato più di 3.300 consumatori in nove paesi“.

Cosa c’entra il diesel nella lunga battaglia contro l’elettrico con i millennial? Che questi non si curano di ecosostenibilità ed emissioni zero. “Il 71% di chi non è proprietario di un’auto, – prosegue EY Global – che attualmente è alla ricerca di una nuova vettura, sta cercando di acquistare un modello a benzina o diesel. Solo il 6% desidera acquistare un veicolo full electric e il 23% desidera acquistare un ibrido“.

Un dato alquanto significativo che rende evidente quanto le auto diesel siano ancora le preferite. Questo dato si aggiunge agli altri, ma finora era sconosciuto per un semplice motivo. Molti degli intervistati non possiedono un’auto perché erano soliti utilizzare per gli spostamenti i mezzi pubblici.

 

Da dove arriva questa inversione di marcia

Con lo scoppio della pandemia di Covid-19 e i relativi rischi di contagio, ora tali utenti hanno pensato bene di acquistare un’auto, ma diesel o benzina e non elettrica. Ad affermarlo è John Simlett, EY Global Future of Mobility Leader:

La pandemia di Covid-19 sta rimodellando il mercato. Fino a un anno fa era impensabile che i millennial avrebbero guidato l’aumento della proprietà di auto a livello globale, in particolare in termini di acquisto di auto non elettriche. L’industria dovrebbe riconoscere che c’è un nuovo mercato là fuori che non esisteva fino a poco tempo fa. Ma, con più persone che acquistano auto e l’uso di auto, dovrebbe aumentare. Questo lascia ai politici alcune domande molto difficili a cui rispondere: come ospitare tutte queste auto sulle nostre strade mirando a un mix di mobilità più diversificato? In che modo questa tendenza influirà sugli investimenti nel trasporto pubblico? Molto semplicemente, è sostenibile e, in caso contrario, cosa deve essere fatto e da chi?“.

Quindi, ancora una volta il diesel è meglio dell’elettrico per molti, ma occorre pensare al futuro e con esso agli obbiettivi dell’Unione Europea.

FONTEEY Global
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