telegram-decisamente-meglio-di-whatsapp-ecco-i-motivi

Nella dura lotta al primato per la migliore app di messaggistica solo due la fanno da padrone, nonostante anche Signal sia un’ottima alternativa: Telegram e WhatsApp. Ma chi vince questa battaglia all’ultima funzionalità? Nulla da dire, Telegram ancora una volta si aggiudica il podio come migliore app di messaggistica. Ecco perché è decisamente superiore anche a WhatsApp.

 

Telegram batte ancora una volta WhatsApp

Non c’è guerra che tenga, Telegram, nonostante non sia così famosa e diffusa come WhatsApp la batte alla grande. Non sono molte le differenze che l’app blu sfoggia come fossero pietre preziose, ma le sue funzionalità, seppur simili all’app del Gruppo Facebook, hanno una marcia in più.

Prima fra tutte la possibilità di chattare con un contatto senza dover avere per forza il numero di telefono. Telegram infatti, a differenza di WhatsApp, permette agli utenti di comunicare tra loro solo grazie al nick name. Questo è molto utile quando si devono creare dei gruppi di lavoro e il proprio numero di cellulare non dovrebbe essere messo alla mercé di tutti.

Seconda funzionalità che permette a Telegram di creare il distacco dopo il sorpasso a WhatsApp è la dimensione massima di un contenuto da inviare. WhatsApp ha dei limiti assurdi, tanto che ad oggi non permette nemmeno l’invio di un video se supera i 100 MB. Al contrario con l’app fondata da Durov si possono inviare contenuti fino a 2 GB alla volta.

Infine l’introduzione delle videochiamate nelle chat vocali di gruppo per ora limitate a un massimo di 30 utenti. Ovviamente gli sviluppatori hanno promesso che aumenteranno questo limite nei prossimi aggiornamenti di Telegram. Con WhatsApp invece il limite nelle chiamate di gruppo è 8 contatti.

In conclusione possiamo tranquillamente dire che Telegram raggiunge e supera WhatsApp, senza ombra di dubbio anche se rimane qualche incertezza sulla sicurezza e più precisamente in merito alla crittografia dei messaggi. Comunque siamo uno contro tre, quindi vittoria per l’app blu.

Articolo precedenteDemon Slayer: ecco alcuni dettagli sulla nuova stagione della serie Netflix
Articolo successivoTempesta solare: ecco spiegato di cosa si tratta e le possibili conseguenze