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Grazie alla campagna vaccinale anti Covid-19, che sta impegnando ormai da mesi il personale sanitario, già da diverse settimane si sta riscontrando un trend positivo. Questo secondo i dati registrati dal Ministero della Salute che riconoscono una diminuzione dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva. Siamo al di sotto del 20% del totale delle disponibilità. Contrariamente a quanto succedeva prima, dove si parlava di un 40% circa.

Grazie a ciò, sono 2 le novità in merito alle nuove disposizioni Covid-19 in arrivo in Italia: la prima riguarda alcune Regioni che entreranno in zona bianca da lunedì. L’altra invece riguarda i più giovani con l’apertura delle discoteche e l’idea di somministrare in questi luoghi i vaccini anti Covid-19. Ecco i dettagli.

 

Covid-19: 3 Regioni in zona bianca da lunedì

Saranno 3 le Regioni che da lunedì entreranno in zona bianca grazie al calo dei contagi da Covid-19. Questa è la prima volta che succede. Un evento quindi speciale che non vediamo da quando, a novembre dello scorso anno, era stato introdotto il sistema dei colori. Quali sono le Regioni che beneficeranno di questa libertà?

Si tratta di Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. In queste non saranno più in vigore, da lunedì, le restrizioni Covid-19. Unicamente sarà necessario rispettare:

  • distanziamento sociale;
  • utilizzo della mascherina per ora anche all’aperto, salvo nuove indicazioni;
  • rispetto norme di sicurezza stabilite per i vari settori.

Niente più coprifuoco quindi. Inoltre verrà anticipata la riapertura dei settori che nelle altre Regioni invece è prevista tra il 15 giugno e l’1 luglio. Ma in merito alle novità sulle nuove disposizioni Covid-19 c’è altro da dire.

 

Apertura delle discoteche

Nelle Regioni in zona bianca potranno riaprire le discoteche. Tuttavia non per ballare. L’idea di Figliulo invece è quella di poter vaccinare più giovani possibili proprio in questi locali. Si potrebbero organizzare degli open-day ai vaccini anti Covid-19. Un’idea da noi ribattezzata DISCOVID-19.

Un’idea davvero niente male, tuttavia saranno le valutazioni dei prossimi giorni a decidere se tale proposta sarà fattibile o meno. A influenzare la scelta sarà anche e soprattutto l’esito dei due eventi test in programma il 12 giugno a Gallipoli presso il “Praja” e a Milano al “Fabrique“.

FONTEil Messaggero
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