Ogni utente connesso al mondo della telefonia è senza ombra di dubbio posto davanti ad un mondo di possibilità, il telefono al giorno d’oggi è diventato uno strumento essenziale per compiere svariate attività e per restare sempre connessi con il mondo che ci circonda anche in questi mesi di distanziamento sociale.
A rendere il tutto ancora più concreto ci pensa il fatto che adesso, parlare al telefono ha assunto anche valore legale e ci consente di stipulare contratti di vario tipo con aziende che si avvalgono proprio di queste modalità interattive per ampliare la loro cerchia di clienti, dettaglio non da poco, dal momento che proprio al telefono spesso risulta necessario fornire i propri dati, che sono da sempre un piccolo oggetto dei desideri non solo delle aziende ma anche dei truffatori.
Il vishing
Proprio in tale contesto, i truffatori hanno escogitato un nuovo modus operandi di truffa definito come vishing, una pratica di truffa che si avvale proprio del telefono e delle chiamate e che porta l’utente ignaro a consegnare i propri dati più importanti nelle mani dei truffatori, gli esiti ovviamente sono infausti.
Generalmente i truffatori si spacciano indebitamente per aziende o enti autorevoli per assicurarsi la vostra fiducia, dopodiché con discorsi ben costruiti, iniziano il lavoro per portarvi a rivelare dati di grossa importanza, come coordinate bancarie e numeri di carta, ovviamente i preferiti da parte di chi cerca di truffarvi, se doveste incappare in una di queste telefonate, prestate molta attenzione e informatevi bene senza rivelare al primo che chiama le vostre informazioni, il rischio di essere derubati è elevato.