Le prove di laboratorio fatte da DDAY.it hanno rivelato una curiosità: PS5 consuma di più quando è spenta rispetto a quando si trova in modalità di riposo.

Gli attuali giochi PS5 spingono i consumi della console fino a 212 W di picco massimo. I test condotti da DDAY.it rivelano una console che può ancora dare molto ma che già oggi dimostra che a carichi medi non si surriscalda e non fa rumore. Ecco tutti i dettagli.

 

La nuova PlayStation 5 consuma di più da spenta che in modalità “riposo”

La nota più curiosa delle prove di laboratorio è che PS5 consuma di più quando è spenta (ma collegata alla corrente) rispetto a quando si trova in modalità di riposo. Quest’ultima è una situazione in cui la console, pur “ferma”, è ricettiva: può scaricare giochi e aggiornamenti e caricare i controller, per esempio.

Rispetto a PS4 Pro, che con giochi come The Last of Us: Parte 2 e Red Dead Redemption 2 si surriscaldava molto costringendo la ventola a lavorare al massimo, a oggi PS5 appare come un deciso salto in avanti. Naturalmente, giochi più energivori arriveranno e saranno questi a mettere alla prova il sistema di raffreddamento della console.

In modalità di riposo, PS5 consuma circa 2,1 W. Le nostre prove di laboratorio hanno mostrato che da spenta PS5 consuma di più: circa 5,1 W, con picchi di potenza istantanea 6 W. In pratica un costo, alle migliori tariffe energetiche, di 10 euro all’anno, solo per tenere la console collegata alla corrente. Ma quello che più colpisce è lo spreco cumulato: se nel tempo si vendessero in Italia un milione di PS5, avremmo una potenza impegnata di 6 MW, una piccola centrale idrolettrica dedicata solo a tenere…spente le console.

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