I consumatori continuano a segnalare diversi operatori telefonici che chiamano per conto dei call center di Tim, Vodafone e Wind Tre a causa delle innumerevoli truffe telefoniche che non smettono mai di cessare. Purtroppo tantissime vittime si ritrovano da un momento all’altro con un nuovo contratto telefonico che precedentemente hanno rifiutato perché una nuova tecnica è in circolazione.
Tim, Vodafone e Wind Tre: tantissimi call center e operatori telefonici accusati di truffa
Questa nuova tecnica adoperata da alcuni operatori telefonici ha ingannato già migliaia di consumatori che hanno rifiutato palesemente la loro proposta telefonica. A quanto pare, con delle semplici e apparentemente innocue domande gli operatori/truffatori hanno registrato le risposte dei loro clienti per utilizzarle durante la stipulazione del contratto telefonico.
Le segnalazioni delle vittime incastrate, infatti, descrivono come avviene la loro telefonata. Gli operatori iniziano con delle domande semplici come ad esempio “Sto parlando con la moglie del signor Mario Rossi? Lei si trova in Toscana?”. Insomma, delle domande apposite per far rispondere ai clienti con “si” o “no” in modo da registrarle.
In questo modo, anche se i clienti rifiutano la proposta telefonica possono comunque procedere con la raccolta dati e stipulazione del contratto perché utilizzano le risposte precedentemente registrate. Le vittime, dunque, si troveranno legate ad una nuova azienda telefonica e con una nuova tariffa in corso.
Per evitare queste spiacevoli situazioni è bene non fidarsi immediatamente di questo tipo di chiamate a scopo commerciali perché non è possibile conoscere l’operatore telefonico dietro la cornetta del telefono. Prestare attenzione potrebbe essere una buona soluzione per evitare queste spiacevoli situazioni.