Il legame che unisce WhatsApp alle norme di sicurezza è stato spesso ambiguo. Negli anni precedenti non sono mancati episodi molto sconvenienti per gli utenti su questo fronte, ed anche da quando sono state introdotti strumenti come crittografia end-to-end e riconoscimento tramite Touch ID, la situazione non è migliorata.
WhatsApp, c’è il problema delle Storie: come sapere chi le visualizza
Da alcuni mesi la piattaforma di messaggistica istantanea si è trasformata in un piccolo social, in pieno stile Instagram o Facebook. La dimostrazione tangibile di questo cambiamento è quello delle Storie.
Proprio come su Instagram o su Facebook, ora anche su WhatsApp gli utenti possono postare le loro Storie. Tra i post di WhatsApp e quelli di Instagram o Facebook, però ci sono importanti differenze.
Su altri social newtork, tutti gli utenti che pubblicano una loro foto o un loro video possono essere sempre aggiornati su chi ha visualizzato il contenuto. Su WhatsApp, invece, non sempre tutto ciò è possibile. Per nascondere la visione di una Storia è necessario semplicemente eliminare le notifiche di visualizzazione, le cosiddette spunte blu.
In mancanza di un tracciamento continuo per gli utenti, tante persone hanno scelto di affidarsi alle famose app tracker.
Le app tracker sono delle app disponibili quasi sempre in maniera gratuita attraverso il Google Play Store. Utilizzare un’app tracker si sta rivelando molto semplice. Grazie a questi piccoli software, è possibile monitorare in tempo reale ogni amico della rubrica che entra in contatto con una Storia postata su WhatsApp così come su altri social network.