costruire mascherine Coronavirus

Proteggere se stessi da potenziali virus è diventato oramai essenziale e per tal proposito l’uso delle mascherine ha visto una crescita esponenziale. L’attuale situazione di emergenza sanitaria che sta colpendo tutto il globo ha fatto scattare, nelle popolazioni di tutti i paesi, la ricerca di strumenti di protezione idonei tra cui le rinomate mascherine. Sebbene nel corso del tempo siano state diverse le indicazioni sull’importanza dell’indossarle o meno, l’esigenza di sentirsi protetti ha prevaricato ogni discussione scientifica spingendo le persone ad acquistarne a gran numero e fin troppo spesso anche a prezzi troppo elevati.

Protezione dai virus: alcune mascherine sono migliori di altre, tipo quelle al grafene

In un periodo di ricerca così attiva come quello odierno anche diversi brevetti sono stati registrati come, ad esempio, quello inerente ad una nuova tipologia di mascherine al grafene. Ideata dalla LIGC Applications, questo nuovo strumento di protezione agisce in maniera attiva sui virus grazie a diverse risorse. Anzitutto il grafene rappresenta un disinfettante naturale, dunque riesce a garantire un primo livello di sicurezza, ma la vera particolarità in queste mascherine è rappresentata dalla presenza di scariche elettriche. Capaci di attraversare gli strati che compongono il dispositivo, esse bruciano ogni tipo di virus impedendo la contaminazione ed il rischio di rimanere infettati.

Informiamo i nostri lettori, però che al momento la produzione delle mascherine della LIGC Applications sembra essere in pausa a causa della mancanza di finanziamenti. Si auspica che questi possano arrivare presto al fine di garantire la ripresa della produzione.

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