Avete mai avuto la sensazione che il vostro Smartphone stesse per andare a fuoco? Attenzione perché potrebbe accadere di notte. Il motivo è sostanzialmente legato alla chimica delle batterie che mal sopportano gli stress termici indotti da un indesiderato ed improvviso aumento della temperatura.
In estate mentre siamo in auto senza aria condizionata oppure in inverno con i caloriferi accesi è importante non sottovalutare gli effetti della temperatura elevata. Una sovra esposizione al calore esterno dell’ambiente o di altri elementi rischia di fare seri danni. I supporti di accumulo dell’energia, se sottoposti ad improvvisi sbalzi termici, possono diventare imprevedibili sino a mettere a repentaglio la nostra salute e lo stesso device.
Smartphone che si bruciano: colpa nostra e della batteria troppo sensibile
Riuscire a portare la batteria al 100% ci infonde sicurezza per tutta la giornata. A tale percentuale di carica le celle interne formate da pile agli ioni di litio sono a regime di elettroni. Ciò significa che abbiamo raggiunto il limite di energia da accumulare. In presenza di una temperatura fuori norma il materiale isolante che separa gli elettrodi negativi dagli elettroni positivi potrebbe rompersi.
Tutto ciò a causa della pressione delle cariche che sotto temperature elevate riescono a rompere la protezione. Il risultato è un incendio generato da una implosione dei supporti che potrebbero essere di per sé danneggiati a causa del tempo o delle continue ricariche cui sono state sottoposte nel loro ciclo di vita.
Consigliamo di ricaricare il telefono dal 20 al 90% preferibilmente di giorno, ossia quando possiamo avere la situazione sotto controllo.