Il colosso californiano Apple ha lanciato il nuovo servizio Edge Cache che permetterà un migliore invio dei contenuti agli utenti finali con server gestiti dalla stessa azienda, all’interno di una rete di provider internet.

L’azienda di Cupertino ha intenzione di utilizzare reti e server ISP esistenti in modo che i dati possano essere “più vicini ai propri clienti“. Il Web Caching è un meccanismo di archiviazione temporanea che permette di velocizzare la distribuzione dei contenuti. Scopriamo qualche dettaglio sul funzionamento.

 

Apple ha lanciato Edge Cache

Facendo un esempio pratico, se due utenti vicini stanno guardando in streaming lo stesso film e più o meno nello stesso periodo di tempo, solitamente entrambi dovrebbero eseguire il ping del server Apple più vicino, che lo consegnerà sulla rete di distribuzione dei contenuti utilizzata dall’azienda.

Con il nuovo servizio Edge Cache invece, i dati passeranno attraverso un server ISP, prima di raggiungere l’utente finale. L’ISP, con la memorizzazione nella cache perimetrale, potrà conservare i dati per quel contenuto in streaming nel server ISP locale e consegnarli direttamente all’utente o a chiunque sia collegato allo stesso server ISP.

All’interno di queste reti ci sono diversi server che conservano delle copie dei contenuti multimediali, come audio, video, immagini e testo, in vari punti per poi recuperarli successivamente. Questo significa che i contenuti in questione possono essere pre memorizzati nella cache su un server all’interno di una rete ISP. Grazie a questo nuovo servizio, la consegna dei contenuti avviene sicuramente in maniera più rapida ed affidabile. Al momento possono accedere al servizio solamente gli utenti invitati.

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