bollo autoLa questione bollo auto è stata rimessa nelle mani dei Governo che, come ben sappiamo, non ha passato un periodo felice tra alti, bassi e manovre di vario genere. I dibattiti si sono susseguiti a ritmo incessante fino a conseguire la pace fiscale grazie alla coalizione Movimento 5 Stelle – Lega che ha concesso il bonus debiti per importi non pagati fino a 1.000 euro nel periodo 2000 – 2010.

Per il momento ci si trova in una situazione di stallo decisionale per un 2020 che potrebbe dire molti in merito all’imposta più odiata di sempre. Dopo la decisione del condono concessa dal Ministro dell’Economia ci si chiede se vi sia una possibilità che tutto ciò avvenga. A monte della decisione finale vi sono però alcune importanti considerazioni da fare.

 

Bollo auto: potrebbe essere abolito ma anche aumentato, ecco il perché di questa dure decisione

La abolizione bollo auto non è una questione da prendere a cuor leggero. Da un lato c’è la volontà di placare gli animi di milioni di automobilisti infastiditi dall’imposta e dall’altro il raggiungimento di un guadagno per lo Stato che nei soli ultimi cinque anni ha garantito oltre 7 milioni di euro. Rinuncerà così facilmente? Non è che sono in vista nuove tasse per i detentori di veicoli?

Vige una certa incertezza per quella che sarà una decisione storica a monte della sentenza n. 122 della Corte Costituzionale che recentemente ha deliberato a favore della concessione di maggiore autonomia regionale in merito alla definizione dell’ammontare dell’imposta in relazione ai Kw dei motori.

Ciò vuol dire che potremmo avere bollo gratis in alcune regioni, con altre in cui il costo supererà quello attuale per allinearsi ad una entrata statale in linea con le aspettative economiche definite dalle istituzioni.

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