Gli appassionati ricordano che l’anno prossimo sarà la volta di un evento unico: Ferrari presenterà ufficialmente la sua prima auto sportiva totalmente elettrica. Il progetto sembra andare avanti secondo quanto pianificato negli scorsi mesi, a riferirlo è l’amministratore delegato dell’azienda Benedetto Vigna.
È stato confermato il periodo in cui sarà lanciato l’esemplare: la presentazione è prevista per il quarto trimestre del 2025. L’obiettivo sarà come sempre quello di dominare la fascia di mercato, portando lusso, esclusività e tanta potenza. Secondo quanto riportato, saranno moltissime le caratteristiche che differenzieranno l’esemplare dagli altri della concorrenza.
Ferrari elettrica: una fabbrica dedicata e tanti buoni propositi
Sembra chiara l’idea di voler far bene per Ferrari, siccome l’azienda ha deciso di costruire una nuova fabbrica. Questa, che sarà realizzata a Maranello, fornirà nuove batterie, inverte e motori. L’era dell’elettrico dunque è stata presa più che sul serio dal Cavallino Rampante, il quale infatti inaugurerà il tutto a fine giugno. Chi si interroga invece sulla prossima Ferrari pronta all’arrivo, deve sapere che non sarà come le altre elettriche. L’azienda non implementerà alcun tipo di suono riprodotto che riporti al sound dei motori endotermici. Secondo quanto riportato, l’obiettivo è quello di riprodurre un suono totalmente esclusivo.
L’amministratore delegato della casa di Maranello ha voluto esprimere alcune parole in merito all’elettrificazione del marchio e sul primo modello pronto per il 2025. In esame il periodo di lancio, lo stemperare il clima in merito alla competizione e soprattutto qualche parola sul mercato asiatico:
“Il veicolo, che verrà lanciato nel quarto trimestre dell’anno prossimo, sarà eccezionale in ogni dettaglio. Stiamo procedendo nel modo giusto. Per me, questo rappresenta una chiamata all’azione per l’Europa. Molti la considerano una guerra, ma è solo ed esclusivamente una bella competizione. Per la Ferrari, la Cina non ha lo stesso significato che ha per altri marchi di lusso. Il mercato cinese non è ancora completamente sviluppato.“