Amazon riduce il periodo di reso da 30 a 14 Giorni per l'elettronica

Amazon ha annunciato una significativa modifica alle sue politiche di reso per alcuni prodotti elettronici e multimediali. Prima, come molti sapranno, il periodo era di 30 giorni, ora la società ha ridotto il tempo disponibile per restituire questi articoli a soli 14 giorni dalla data di consegna.

La modifica è stata comunicata inizialmente ai venditori tedeschi di Amazon attraverso un messaggio all’interno del forum dedicato, venendo poi estesa anche al mercato italiano. Questa nuova politica verrà applicata a diverse categorie, tra cui elettronica, musica e video/DVD, fotocamere, forniture per ufficio, dispositivi wireless, computer, e videogiochi. L’unica eccezione è sui dispositivi Amazon e i prodotti Amazon Renewed continueranno ad avere un periodo di restituzione di 30 giorni.

Quando partirà la nuova politica di reso di Amazon

Secondo quanto dichiarato da Amazon, questa modifica è finalizzata a garantire una coerenza nell’esperienza di acquisto per tutti i clienti, indipendentemente dalla categoria di prodotto acquistata. Il nuovo periodo di restituzione sarà chiaramente visualizzato nella pagina dei dettagli di ogni dispositivo e prodotto. Per agevolare i clienti nell’adattarsi alla nuova politica, la società ha però intanto stabilito un periodo di transizione.

Dal 25 marzo al 25 aprile, i clienti potranno ancora richiedere resi con un periodo di 30 giorni dalla data di consegna. La modifica non avrà impatto solo sugli utenti, ma anche sui venditori terzi che gestiscono i propri prodotti su Amazon. I venditori dovranno anch’essi adeguare le proprie politiche di reso, che dovranno essere di almeno 14 giorni dalla consegna del prodotto. Se desiderano offrire un periodo di restituzione più lungo, la gestione dovrà essere personale e non potrà essere affidata ad Amazon.

Un portavoce dell’azienda ha confermato a DDAY.it che, nonostante questa novità, Amazon continuerà con i resi gratuiti e convenienti per la maggior parte dei prodotti consegnati in Italia. Per scoprire se tale decisione avrà un impatto sulle vendite dovremmo aspettare che la modifica entri in atto.

VIADDay
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