App pericolose, queste

Gli smartphone sono diventati una parte integrante della nostra vita quotidiana, grazie alla loro versatilità e capacità di svolgere molteplici funzioni. Lanciati sul mercato più di un decennio fa, questi dispositivi hanno conquistato miliardi di utenti in tutto il mondo. Si possono categorizzare in tre segmenti: top di gamma, come iPhone 14 Pro e Samsung Galaxy S23, ideali per chi cerca le migliori prestazioni; fascia media, che offre un equilibrio tra qualità e prezzo; e fascia bassa, per chi ha esigenze più modeste.

App pericolose: proteggete la batteria dello smartphone!

Indipendentemente dalla categoria, una preoccupazione comune tra gli utenti è la durata della batteria. Con l’evoluzione delle app e delle funzionalità, la gestione della batteria è diventata una sfida. Molte app, pur offrendo servizi utili, possono consumare rapidamente la batteria e i dati mobili. McAfee, una nota azienda di sicurezza informatica, ha recentemente evidenziato alcune di queste app problematiche.

Sono state identificate oltre 43 app che consumano una quantità significativa di energia, mettendo a rischio la durata della batteria durante la giornata. Queste app sono state scaricate circa 2,5 milioni di volte globalmente. Molte di queste sono app di streaming TV, che rimangono costantemente connesse, o app per il download gratuito di musica. Altre sono app di notizie che si aggiornano frequentemente, consumando sia batteria che dati. Un altro gruppo problematico comprende app che mostrano pubblicità anche quando lo schermo è spento, causando un ulteriore consumo di batteria.

Queste, pur essendo utili, possono avere un impatto negativo sull’autonomia dello smartphone. Per gli utenti che si affidano ai loro dispositivi per attività quotidiane essenziali, è fondamentale essere consapevoli di quali app possono ridurre la durata della batteria e agire di conseguenza. È consigliabile monitorare regolarmente le prestazioni della batteria e considerare la possibilità di disinstallare o limitare l’uso di app che consumano eccessivamente. In un’era in cui la connettività è fondamentale, ottimizzare la durata della batteria può fare la differenza tra rimanere connessi o essere isolati.

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