Il mercato del vintage è sempre più diffuso e in generale promette grandi entrate. Il collezionismo si è aperto a nuovi oggetti, in particolare quelli legati al design, ma anche ai dispositivi elettronici come i cellulari o anche alle loro vecchie sim. Questi si uniscono ai mercati già avviati, legati alle monete, automobili, orologi e francobolli. La diffusione del vintage è poi stata implementata dai numerosi gruppi sui social ad esso dedicati e alle tante app di vendita dell’usato.
Ecco quali sono i cellulari valgono di più
Alcuni vecchi telefoni valgono davvero molto al giorno d’oggi, soprattutto se paragonati al loro prezzo d’acquisto al tempo dell’uscita sul mercato. Tra questi troviamo modelli di diverse epoche e diversi marchi.
Secondo le ricerche, ecco i modelli di cellulari più valutati dai collezionisti:
- Il Nokia 3310: realizzato nel 2000, resta ancora l’icona della telefonia mobile, per design e per la sua famosa resistenza. Il suo prezzo attuale varia tra i 30/40 euro fino a 130 euro;
- Il Mobira Senator: sempre di casa Nokia e più simile ai radioricevitori della seconda guerra mondiale. Oggi vale all’incirca 1.000 euro;
- L’Ericsson T28: il primo telefono cellulare con batteria a polimeri di litio, caratterizzato da uno schermo verde e dallo sportellino richiudibile sui tasti. Il prezzo oggi si aggira sui 100 euro in su;
- L’iPhone 2G: un vero e proprio must tra i collezionisti, nonostante la sua “giovane” età. Il valore sul mercato varia dai 300 euro ai 1.000 euro;
- Il Nokia 9000 Communicator: in base alle condizioni in cui è venduto, un modello in ottimo stato può essere venduto anche a 500 euro;
- Il Nokia E90 Communicator: il Nokia E90 è vendibile anche a 499 euro;
- Infine il Motorola DynaTAC: il suo costo oggi si aggira oltre i 1.000 euro.
Non vi resta che cercare nei cassetti, nei garage e nei luoghi dimenticati, sperando di avere la fortuna di avere uno di questi modelli.