IPTV e pirateria, la SERIE A in crisi per milioni di euro

Sono ancora svariati milioni di utenti che in Italia purtroppo si servono di metodi illegali per vedere il campionato di calcio e non solo. A risentirne è in particolar modo la Serie A, soprattutto per via degli introiti mancati.

Centinaia di milioni di euro infatti sono stati letteralmente rubati alle pay TV, le quali stanno cercando di agire in ogni modo per eliminare le IPTV e la pirateria. A parlare anche di questo durante gli ultimi giorni sono state le principali cariche della manifestazione.

 

IPTV e pirateria oltre al problema degli stadi: il punto con il presidente della Serie A Lorenzo Casini

Queste le parole rilasciate dal presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini in merito alle IPTV e alla pirateria in generale:

È un dramma, si tratta di una perdita di guadagno. La Camera ha appena approvato una legge che permetterà di intervenire in modo concreto, ora il testo è in Senato. Confidiamo che tutto si concluda entro l’estate“.

Un altro problema, almeno per il momento, per quanto riguarda il campionato di calcio più famoso in Italia sarebbe quello degli stadi, per i quali si discuterà a breve:

In Italia ci sono problemi generali nella costruzione delle opere pubbliche e ciò si riversa anche sugli impianti. Tutto ciò sarebbe facilitato se le proprietà diventassero private. Ci siamo offerti come corpo intermedio che aiuti le società a interagire con i Comuni”.

Il cambiamento vero e proprio si potrebbe avere con l’assegnazione degli Europei 2032:

Sarebbe una grande opportunità, ma non può essere l’unica. Siamo rimasti a Italia 90, l’ultimo grande evento“.

 

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