Dieta

Molti al termine della dieta rimangono molto delusi. Ma perché? Probabilmente avete cominciato a riacquistare in maniera spaventosa dei chili che avevate faticosamente perso. Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Metabolism, la colpa potrebbe non essere solo vostra. Infatti, pare che i responsabili siano un gruppo di batteri intestinali nel corso del periodo “senza limitazioni”.

Al fine di studiare il ruolo dell’apporto calorico sulla perdita e sull’aumento del peso, i ricercatori hanno ben pensato di somministrare 10 tipi di diete diverse ai topi. In ogni caso l’interruzione del regime alimentare pare che abbia provocato un aumento di grasso molto massiccio in confronto a coloro che la dieta non l’avevano mai cominciata.

 

 

Dieta fallimentare? Non è colpa vostra ma di un batterio

Tramite questo interessante esperimento, gli scienziati hanno capito che questo fenomeno è dovuto ad una maggiore sensibilità dell’intestino nell’assimilare i lipidi. Di fatto, nel periodo di alimentazione post-dieta, sono stati rilevati vari fattori associati all’obesità: un assorbimento più elevato dei lipidi intestinali, un aumento dell’anabolismo dei lipidi nel tessuto adiposo bianco e un’ossidazione totale dei grassi decisamente minore.

Questi dati vengono associati all’aumento del 50% di un particolare ceppo batterico di Lactobacillus negli animali a cui è stata somministrata una dieta proteica regolare. Invece, nei topi che hanno seguito un regime iperproteico, pare che la crescita si sia soppressa in maniera significativa.

Per confermare il ruolo del batterio nell’aumento di peso dopo dieta, gli autori dello studio hanno fatto uso di penicillina per uccidere questo ceppo di batteri nelle viscere dei topi. A quanto pare, l’antibiotico ha ridotto l’assorbimento degli acidi grassi nel tessuto adiposo bianco e ha diminuito sensibilmente l’accumulo di grasso dovuto alla dieta.

I ricercatori spiegano in breve che “la rialimentazione dopo una restrizione dietetica a breve termine è accompagnata da un aumento del Lactobacillus intestinale e dei suoi metaboliti, che contribuiscono a un migliore assorbimento dei lipidi intestinali e all’aumento della massa grassa post-dieta”.

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