energia illimitataIl motore magnetico è la favola che al momento sta tenendo incollati tutti sulle varie testate giornalistiche sul web. Secondo questo sistema, si potrebbe ottenere energia illimitata e gratis per sempre.

Un presunto studio di alcuni esperti dimostrerebbe la veridicità del motore magnetico, capace di generare energia solamente con due magneti che funzionano in moto perpetuo. Cosa c’è di vero dietro questa “innovazione”?

 

 

Energia illimitata: il motore magnetico non esiste

Il motore magnetico è l’ennesima burla del web. Infatti, secondo la legge fisica della conservazione dell’energia, non potrebbe mai funzionare.

Accantonata questa finta invenzione, ce ne sono invece altre che hanno motivo di essere spiegate. Quali sono? Abbiamo, ad esempio, il grafene, i pannelli solari notturni, le turbine via mare, il grafine e tanti altri progetti.

Ora andremo a parlare un po’ più dettagliatamente dei primi tre, i quali potrebbero davvero fornire energia potenzialmente illimitata praticamente a chiunque.

 

 

Le tre invenzioni che fanno sperare nell’energia infinita

Il grafene è un materiale che si ottiene dagli atomi di carbonio. I recenti studi affermano che potrebbe essere molto utile nelle batterie degli smartphone e sarebbe addirittura capace di fornire una ricarica super rapida e un deterioramento della batteria praticamente inesistente.

Per quanto riguarda la turbina via mare, invece, un’azienda giapponese sta provando a sfruttare una turbina di grosse dimensioni per ottenere l’energia dalle correnti oceaniche. In questo modo, vien da sé che l’energia potrebbe non finire praticamente mai.

Infine, i pannelli solari notturni. La tecnologia dietro a questi strumenti è molto semplice: riuscire ad accumulare il calore (quindi l’energia) di tutta la giornata per poi riuscire a sprigionarla anche durante la notte.

Tutte invenzioni che, quindi, hanno motivo e fondamenta per essere ascoltate. Di conseguenza, il nostro consiglio è di lasciar perdere le favole e di non ascoltare più chi idolatra il motore magnetico.

Articolo precedentePrelievi al bancomat addio: ora le regole sono ufficiali, obbligo pagamenti elettronici
Articolo successivoRetrofit: il kit di Renault che trasforma un auto a diesel o benzina in elettrica