Netflix

“Competizione” è la parola principale nel mercato dello streaming odierno. Netflix, infatti, ha subìto la competizione delle altre piattaforme, crollando a picco col numero degli utenti nelle scorse settimane. Tuttavia, la piattaforma californiana non ha nessuna intenzione di arrendersi.

È stato infatti annunciato un nuovo abbonamento che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, con costi mensili che scendono ad una sola condizione: la pubblicità. L’unico nodo da sciogliere per Netflix era la partnership con un’altra azienda che avrebbe dovuto fornire le ads sulla piattaforma.

In seguito alle voci di corridoio che portavano Google e NBC Universal come le più probabili candidate, la scelta di Netflix è ricaduta poi su Microsoft.

 

 

Netflix non ha più tempo da perdere, al via le pubblicità in piattaforma

Anche se Netflix, come ribadito in altre occasioni, non abbia mai voluto le pubblicità, purtroppo non nuota in acque tranquille. Tra gennaio e marzo la perdita è stata di 200.000 abbonati ma nei mesi successivi è aumentata a 2 milioni, causando la perdita di 150 posti di lavoro.

Il modello di business proposto da Netflix è stato sicuramente funzionale per diversi anni, ma ora c’è l’urgenza di cambiare qualcosa per far ancora rimanere gli utenti incollati alla loro piattaforma. Come detto prima, la concorrenza è aumentata e, con l’avvento del lockdown, le persone hanno avuto più tempo per scegliere il modo in cui spendere i loro soldi.

Mikhail Parakhin, presidente del dipartimento dedicato alle esperienze web di Microsoft, ha definito “eccitante” questa nuova collaborazione con Netflix. Nel comunicato da lui pubblicato infatti si legge: Tutti gli annunci pubblicitari serviti su Netflix saranno disponibili esclusivamente attraverso la piattaforma Microsoft. L’annuncio di oggi conferma anche l’approccio di Microsoft alla privacy, basato sulla protezione delle informazioni dei clienti”.

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