I dati raccolti circa i prezzi dei carburanti, in attesa di recepire i nuovi interventi, parlano chiaro: tutti possiamo notare sui tabelloni un lieve andamento in discesa rispetto ai movimenti della scorsa settimana. È forse giunto il momento di tornare alla normalità?
Carburanti: la situazione attuale e quella futura
La situazione attuale è la seguente: il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 2,017 euro/litro (2,021 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 2,002 e 2,029 euro/litro (no logo 2,015).
Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,973 euro/litro (1,977 il dato precedente), con le compagnie tra 1,962 e 1,984 euro/litro (no logo 1,974).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato si posiziona a 2,160 euro/litro (contro 2,163), con gli impianti colorati che hanno prezzi medi praticati tra 2,089 e 2,222 euro/litro (no logo 2,066). La media del diesel servito è 2,118 euro/litro (2,122 il dato precedente), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,049 e 2,172 euro/litro (no logo 2,027).
I prezzi praticati del Gpl si attestano tra 0,829 a 0,848 euro/litro (no logo 0,814). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,002 e 2,264 (no logo 2,115). Eni scende di 1 cent su entrambi i carburanti, Tamoil di 2 cent solo sul diesel e Q8 di 1 cent sulla benzina e 2 cent sul diesel.
Attualmente è in vigore il taglio delle accise fino al 2 agosto, prevede uno sconto alla pompa di circa 30 centesimi per la benzina e il diesel, e di circa 10 centesimi per il GPL. Se le misure di contenimento per il caro carburante non dovessero essere confermate, la differenza sarebbe notevole. Tuttavia al momento dal governo non è ancora arrivata alcuna notizia sulla possibile proroga.