IPTV: il 2022 potrebbe vedere la pirateria finire e tutti gli utenti multati

Lo spazio riservato ai canali della TV a pagamento è sempre più ampio grazie ai tanti licenziatari che se ne occupano. Purtroppo però questi devono fare la continua battaglia che tutti conosciamo con la pirateria, la quale si diffonde a tutti con la tecnica delle IPTV. La Guardia di Finanza resta vigile sul territorio e prova a dare scacco matto ai pirati del web, i quali potrebbero essere anche multati pesantemente oltre che condannati ad un periodo di reclusione.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: la Guardia di Finanza continua a scoprire persone abbonate al servizio pirata, ora si rischia veramente grosso

La notizia che potrebbe far desistere le persone dal sottoscrivere un abbonamento pirata è che la Guardia di Finanza ha identificato 1800 persone a Varese. Tute sono state multate con una sanzione minima da 1000 €.

Soddisfatto di quanto ottenuto con le operazioni Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A:

“L’obiettivo finale che ci siamo posti è l’azzeramento delle trasmissioni illecite, a tutela del nostro prodotto, dei licenziatari e del consumatore che si abbona ai servizi pay perché’ l’industria del calcio non può tollerare questo sottobosco malavitoso che drena risorse al sistema. I recenti provvedimenti emessi da diversi Tribunali, in particolare quello di Milano, ci confermano che stiamo agendo nella giusta direzione e grazie alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine abbiamo raggiunto risultati che nessun’altra Lega di calcio in Europa è riuscita ad ottenere negli ultimi mesi”.

 

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