Settimana prossima supereremo la soglia critica di Rt e incidenza settimanale dei contagi da Covid-19. Questo a causa della Variante Delta e della sua mutazione definita Delta Plus. A fare questa previsione è l’Istituto Superiore di Sanità leggendo gli ultimi dati e confrontandoli con quelli della settimana precedente. La pandemia non ha ancora finito il suo corso, ma soprattutto non ha ancora finito di far male. Scopriamo insieme i dettagli per prevenire una situazione che si prospetta davvero difficile.
Variante Delta: si prevedono giorni davvero difficili
Uno dei dati che sta spaventando la comunità medico-scientifica è il cosiddetto tasso di contagio Rt che tra il 6 e il 19 ottobre 2021 ha raggiunto una media di 0,96. Ovviamente il range dei casi positivi al Covid-19 è stato tra 0,83 e 1,16. Questo vuol dire che ci siamo avvicinati alla soglia pandemica e che, rispetto a quanto registrato una settimana prima – 0,86 Rt – è in forte ascesa. Quindi la Variante Delta e la sua mutazione Delta Plus stanno facendo il loro “sporco” lavoro.
🦠#Covid19, on line nuovo bollettino #varianti
🧬la piattaforma conta ad oggi oltre 65.000 sequenze
🔬99,9% dei sequenziamenti depositati negli ultimi 45 giorni riconducibile a variante #delta
📌79 i casi segnalati con variante #deltaplushttps://t.co/k582kmbzqg#Covid19Italia pic.twitter.com/wyoubEuyQd— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) October 29, 2021
A conferma di ciò è arrivato anche il report aggiornato dell’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, che sta allertando una situazione difficile prevista dalla settimana prossima a venire. Insomma, con la Variante Delta non c’è da scherzare. Ecco quanto dichiarato dall’ISS:
“L’incidenza settimanale a livello nazionale è in rapido e generalizzato aumento rispetto alla settimana precedente, appena al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è in aumento e intorno alla soglia epidemica; la trasmissibilità stimata sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento e sopra la soglia epidemica. Questo andamento va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere a una recrudescenza epidemica“.
Un altro aspetto importante menzionato nel report settimanale dell’ISS riguarda le varianti. Vediamo cosa ha detto in merito l’ente di diritto pubblico, organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale:
“La Variante Delta rappresenta la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell’intera Unione Europea ed è associata a una maggiore trasmissibilità“.
🦠#COVID19, DATI SETTIMANALI DELLA CABINA DI REGIA
📈incidenza in rapido e generalizzato aumento, appena al di sotto della soglia di 50/100.000
🟡#Rt puntuale 0,94; cresce trasmissibilità stimata su sintomatici, vicina a soglia epidemica👇https://t.co/zq4Ld4WmZS#Covid19Italia pic.twitter.com/sh42hxdT7V— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) October 29, 2021
Ricordiamo che la situazione in Austria per contagi Covid-19 sta preoccupando molto anche perché è in grave peggioramento. Addirittura hanno obbligato l’uso della mascherina FFp2.