Al momento è troppo presto per capire se nel 2020 arriverà un nuovo salasso economico per le famiglie italiane. Negli attuali studi sulla Legge di Bilancio, si starebbe studiando un piano per aumentare il prezzo del carburante, ossia della benzina e del Diesel in Italia, per poter garantire le medesime imposte attuali senza alcuna variazione economica.
In realtà proprio in virtù di tale manovra,il rischio di un’implementazione delle accise è quasi inevitabile. Stando a quanto è emerso,bisogna coprire un “buco economico” di oltre 3 miliardi di Euro, necessari per le casse Statali.
Aumento della benzina e del Diesel per impedire l’aumento delle imposte
Quello che l’attuale Governo sta studiando è di capire se si possano trovare delle soluzioni che evitino l’aumento del prezzo del carburante per gli italiani, anche se sembra un’azione quasi necessaria. Anche il Ministro dell’Economia e delle Finanze sembra aver ribadito ciò durante l’audizione sulla Legge di Bilancio, proprio in favore di un non aumento del prezzo delle accise per il prossimo anno.
Possiamo quindi tirare un respiro di sollievo per il 2020, ma per il prossimo anno futuro? Cosa sarà necessario fare nel 2021? Stando a queste indiscrezioni, ciò che si è capito è che se non si riuscirà a trovare il denaro necessario per la manovra, non si potrà impedire l’aumento dell’IVA e delle imposte sul costo della benzina e del Diesel.
Un simile scenario non si prospetta per nulla allettante agli occhi degli italiani, che vedono negli attuali prezzi dei carburanti, un elevato dispendio monetario. Di fatto, non ci sono ancora grandi incentivi per l’acquisto dei veicoli ibridi o alimentati con l’energia elettrica.
Considerando che la benzina costa sui 1,587 Euro al Litro (se non ci si trova in autostrada dove il costo è nettamente maggiore) e il Diesel invece si aggira sul 1,477 Euro al Litro, non si prospetta un roseo futuro per gli italiani, che da un lato attendono nuove mosse per essere incentivati ad acquistare auto ecosostenibili, dall’altra parte vorrebbero dei costi meno esosi per il carburante. I cittadini sono sempre costretti a rifornirsi a tal proposito, alle corsie Self piuttosto che a quelle “servite”, per evitare salassi economici non indifferenti. Quali novità ci riserverà il Governo nei prossimi mesi?