Secondo il sedicente Michael Horn, teorico apocalittico del complotto, la NASA non ha fatto i calcoli giusti sulla traiettoria dell’asteroide 99942 Apophis e il grande oggetto spaziale ci colpirà di sicuro.
Secondo Horn, che si autodefinisce “ricercatore”, l’asteroide si schianterà sulla Terra in un’area tra il Mare del Nord ed il Mar Nero, e il catastrofico evento porterà Apophis a deturpare il nostro pianeta così tanto da sviluppare in superficie gas nocivi tali da uccidere milioni di persone. Ovviamente non ci sono tesi o ricerche scientifiche a nome Michael Horn, ma alcuni ci credono senza avere necessità di sapere che questo signore non è nemmeno scienziato.
Asteroide Apophis: secondo alcune persone si schianterà sulla Terra
Dunque, lo scenario di Horn rivela che Apophis genererà all’impatto una profonda crepa nella crosta terrestre che riporterà in superficie massicce emissioni di gas, mentre una pioggia di detriti lanciata in aria dall’esplosione ricadrà sulla Terra sotto forma di lapilli infuocati. Inoltre, l’impatto potrebbe provocare una spessa coltre di fumo e detriti che oscurerà la luce solare, portando la Terra a sull’orlo di una nuova glaciazione.
Sebbene ogni possibilità che Apophis ci venga a fare visita sia smentita dalla comunità scientifica internazionale, Michael Horn sostiene che piomberà sulla Terra il 13 Aprile del 2029 o il 13 Aprile del 2036 (ce l’ha con il mio mese!).
Al contrario la NASA ritiene che l’asteroide si avvicinerà al nostro pianeta tra circa 10 anni e, sebbene le prime ipotesi formulate nel 2004 dessero credito all’Apocalisse di Horn, le successive osservazioni del 2013 esclusero un possibile impatto di Apophis.