hack
Il 2014 è stato un anno di nuove feature per Android, un anno in cui il nostro amato robottino verde è cresciuto davvero tanto, ma, anche l’anno in cui molti bug di sistema sono stati utilizzati per scopi malevoli, vediamo quali!

Heartbleed
Certamente questo è il più grave bug mai verificatosi in un sistema operativo, non riguarda principalmente Android, ma il sistema da cui il robottino verde deriva, Linux, esso infatti è una delle più grosse falle mai verificatasi nel mondo dell’informatica, non per i danni che ha effettivamente causato (sebbene abbastanza vasti) ma per la sua diffusione all’interno di qualsiasi dispositivo con base Linux connesso alla rete.

BadUsb
Questa vulnerabilità è stata scoperta proprio lo scorso anno, non si sa di preciso in che modo essa è riuscita a rivelarsi, ma persiste attualmente in quasi la totalità dei nostri device e dei nostri piccoli apparecchi collegabili tramite la porta USB, come funziona? Semplice, un piccolo codice malevolo potrà modificare il firmware del nostro dispositivo sostituendolo o aggiungendovi del codice malevolo, il quale infetterà ogni singolo altro dispositivo a cui verrà connesso, abbastanza grave non trovate?

Snapchat
Certamente una delle app di messaggistica più comuni di Android non potrà certo restare immune per sempre ad un hack o alla scoperta di un bug, quello che riguarda Snapchat però è abbastanza grave in quanto viola i principi base su cui è stata fondata la startup che si occupa dello sviluppo di questo servizio, infatti l’hack, esattamente come per iCloud riguarda un presunto furto di foto, messaggi e video, presumibilmente attraverso applicazioni di terze parti le quali offrendo funzioni di base molto più ampie rispetto alla base, hanno ingannato gli utenti rubando i loro dati personali, cosa che ha convinto la società di Snapchat a bloccare tutti questi client di terze parti.

Sensori “FingerPrints”
Come possiamo tralasciare uno dei più celebri hack dello scorso anno?
Sappiamo infatti che i sensori per le impronte digitali hanno caratterizzato il mercato dei mobile top gamma per davvero molto tempo, i produttori Android, insieme a quelli Apple, hanno scatenato una vera e propria guerra per sancire chi dovrà dominare la scena della sicurezza dei sistemi mobile e soprattutto dei pagamenti sugli stessi, ovviamente, le loro “sfide” per promuvere il marketing di questi device non hanno fatto altro che dimostrare ciò che era già noto, ossia, che essi non forniscono alcuna sicurezza supplementare basti notare il numero degli stratagemmi usato per aggirare tali sistemi di protezione!

Gmail
Quello a Gmail non è stato un vero e proprio “hack” se non un massivo furto di dati tramite trojan e malware installati nei pc degli utenti, i quali hanno semplicemente trafugato i dati di accesso di moltissime caselle di posta marchiate Google, ovviamente non c’è da aver timore, basterà infatti abilitare il nostro “Accesso in due tempi” per ovviare a tale problema in futuro!

Ovviamente, quelli precedentemente elencati sono solo ed esclusivamente i principali hack avvenuti lo scorso anno, non sono certo gli unici, molti riguardano bug scoperti all’interno di servizi web abbastanza conosciuti e rinomati quali Linkedin, o eBay, il quale come ricordiamo ha subito un massivo leak di username e password che ha costretto gli utenti a cambiare tali dati di accesso, ovviamente, speriamo che essi siano serviti a migliorare le cose e ad augurarci un 2015 all’insegna della sicurezza!

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