Netflix vuole proseguire il suo percorso di leadership nel campo della tv d’intrattenimento. Dopo Squid Game, altri titoli sono in arrivo sulla piattaforma streaming, come i nuovi episodi di Stranger Things o l’ultima stagione attesissima di Better Call Saul. 

Se sul fronte televisivo l’impegno di Netflix si coniuga con le grandi produzioni, dal punto di vista commerciale la tv streaming desidera iniziare nei prossimi mesi una battaglia dura contro la pratica degli account condivisi.

 

Netflix, la nuova sfida è agli account condivisi

La sfida agli account condivisi è già stata intrapresa da alcune settimane. Molti utenti che condividono o che hanno condiviso il loro account, si sono ritrovati dinanzi ad un messaggio di errore nelle fasi di login. Il messaggio di errore recitava testualmente: “Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica”

Agli utenti veniva quindi chiesto un doppio codice per l’accesso ai contenuti di Netflix. Questo sistema è messo in atto dalla piattaforma streaming per porre una sorta di limite agli accessi degli sconosciuti.

Le attuali norme della piattaforma sono molto chiare. Le norme di Netflix prevedono la condivisione del profilo soltanto con i conviventi di uno stesso nucleo domestico. Nessuna divisione quindi è possibile sulla carta con i parenti o gli amici fuori dalla propria abitazione.

Netflix non esclude una politica ancora più aggressiva in futuro. Per i trasgressori, ad esempio, potrebbe essere proposta una sanzione come il ban definitivo dal servizio di streaming.

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