foxconn, shenzen, coronavirus, cina, epidemia

Il principale fornitore di Apple è l’azienda taiwanese Hon Hai Precision Industry Co., meglio conosciuta con il nome Foxconn. Tuttavia, le fabbriche dedicate ai device di Cupertino, oltre che per tutti gli altri produttori che si affidano a Foxconn, sono localizzate principalmente in Cina.

Ora come ora, questo è un grave problema in quanto bisogna considerare l’epidemia di Coronavirus che ha colpito l’area asiatica e il resto del mondo. Il Governo Cinese ha sancito la chiusura di tutte le sedi delle principali aziende con il fine di contenere il dilagare dell’epidemia. Questo significa che anche le fabbriche di Foxconn sono attualmente chiuse, con gravi ripercussioni sulla produzione mobile mondiale.

I manager di Foxconn tuttavia sono ottimisti, infatti ci si aspetta che gli impianti Cinesi potranno tornare pienamente operativi a breve. Le prime stime sembrano indicare che la situazione tornerà alla normalità entro la fine del mese di marzo.

Il ritorno a regime della produzione di Foxconn potrebbe presto essere seguito da tutte le altre fabbriche. In questo modo, l’economia Cinese potrebbe tornare a crescere trascinando tutta l’economia globale.

Foxconn pronta a riprendere la produzione in Cina

Al momento infatti, i lavoratori non possono spostarsi dalle proprie case e dove possibile, si sta cercando di operare in smart-working. Ovviamente questo non è possibile per le produzioni industriali in quanto serve ancora la forza lavoro umana.
Stando alle parole di Young Liu, presidente dell’azienda, non è possibile quantificare le perdite derivanti da questi situazione. L’interruzione del lavoro prolungata per molti giorni sicuramente ha causato dei problemi nella catena di approvvigionamento di tutte le aziende coinvolte.
Considerando che Foxconn produce dagli smartphone ai computer, passando anche per elettronica di consumo e console, l’impatto sull’economia è ancora maggiore. Non resta che attendere maggiori dettagli che certamente arriveranno nel corso dei prossimi giorni.
Articolo precedenteRedmi Note 9 e Redmi Note 9 Pro in arrivo il prossimo 12 marzo
Articolo successivoCoronavirus: ridotto drasticamente l’inquinamento in Cina