Hover è un’azienda che ha saputo farsi notare fin dal suo esordio nel mercato dei droni, grazie a un approccio innovativo e user-friendly. È stata, infatti, la prima a realizzare un drone “selfie”, capace di seguire e tracciare automaticamente il soggetto senza la necessità di utilizzare un controller. Dopo il successo dell’Hover X1 Air, modello che ha aperto la strada a questa nuova generazione di dispositivi, l’azienda torna con il suo nuovo top di gamma: Hover X1 Pro Max, un drone compatto, versatile e ricco di funzioni avanzate.
Dopo circa tre settimane di test intensivi, possiamo affermare che l’Hover X1 Pro Max rappresenta l’apice della gamma Hover: un concentrato di tecnologia, prestazioni e semplicità d’uso che mira a soddisfare non solo gli appassionati di riprese aeree, ma anche sportivi e content creator alla ricerca di uno strumento pratico e intelligente. Tuttavia, come ogni prodotto, anche questo non è esente da difetti.
Unboxing
Il bundle dell’Hover X1 Pro Max si presenta ricco e curato nei minimi dettagli, un segno distintivo della qualità costruttiva che Hover intende trasmettere sin dal primo contatto.
All’interno della custodia principale, troviamo:
- Il drone Hover X1 Pro Max, compatto e già pronto all’uso;
- Due batterie intercambiabili;
- Il caricatore originale con porta USB-C, dotato di un comodo pulsante per visualizzare la carica residua di ciascuna batteria;
- Una microSD SanDisk da 128 GB;
- Due supporti magnetici: uno con attacco a farfalla e uno a clip, entrambi pensati per fissare il controller o il drone in posizioni differenti.
La seconda custodia, più piccola, contiene invece il controller modulare, una delle aggiunte più interessanti del pacchetto Pro Max. È composto da un corpo centrale con display e due joystick removibili con attacco proprietario. Questo sistema modulare consente di personalizzare la configurazione di controllo: si può usare un solo joystick, entrambi, oppure montare lo smartphone al centro tramite un apposito supporto.
Nella confezione troviamo anche:
- Diversi cavi USB-C e Lightning, compatibili con dispositivi Android e iOS;
- Un laccetto da polso;
- Un panno in microfibra per la pulizia delle lenti;
- Un cavo di prolunga USB-C con pin proprietario;
- I manuali di istruzione.
Un aspetto degno di nota è la presenza delle clip magnetiche, che permettono di fissare il controller a una pettorina o al manubrio di una bicicletta, rendendo l’esperienza di guida dinamica e sicura anche durante attività sportive.
Design e materiali
Il nuovo Hover X1 Pro Max è definito un drone “omni-terrain”, capace di operare su terra, aria e acqua, una caratteristica che già da sola lo distingue da molti concorrenti. Pesa solo 192 grammi, rientrando quindi nella classe C0, che non richiede alcun patentino per il pilotaggio.
Il design è minimalista, con linee pulite e un sistema di apertura magnetica che lo rende estremamente portatile. Può essere ripiegato e inserito comodamente nella tasca di una giacca, senza alcuna difficoltà.
Sul lato inferiore del corpo troviamo bocchette d’aerazione per il raffreddamento e i sensori principali, mentre sulla parte superiore si colloca un piccolo display integrato che mostra informazioni essenziali come lo stato della batteria. La costruzione del drone è realizzata con una lega usata in ambito aerospaziale che garantisce un’elevata resistenza agli urti, pur mantenendo un peso contenuto. Hover ha pubblicato test che mostrano l’eccezionale robustezza di questo materiale, praticamente impossibile da spezzare.
Un ulteriore punto a favore è la protezione delle eliche, completamente integrate nella scocca, che riducono il rischio di danni in caso di collisioni. Il risultato complessivo è un drone solido, sicuro e progettato per resistere a utilizzi intensi in ambienti diversi.
Specifiche tecniche
L’Hover X1 Pro Max monta un sensore da 1/1.3” con apertura f/2.5, stabilizzato su tre assi, per garantire riprese fluide e stabili anche in movimento. Il sensore è supportato da una memoria interna da 64 GB, che consente di salvare i video anche senza una microSD esterna.
Per quanto riguarda le prestazioni video, il drone è capace di registrare:
- 8K a 30 fps per riprese ultradettagliate;
- 4K a 120 fps, ideale per slow motion di alta qualità.
La velocità massima dichiarata è di 60 km/h, con una velocità costante di crociera di 42 km/h, mentre la resistenza al vento raggiunge raffiche fino a 38 km/h.
Le batterie hanno una capacità di 1920 mAh, garantendo un’autonomia media tra 15 e 20 minuti per singola carica.
Il drone è dotato di porte USB-C e slot microSD, posizionati lateralmente per un accesso comodo, e dispone di sensori di rilevamento anteriori, posteriori e inferiori. Tuttavia, mancano sensori laterali, un aspetto che richiede attenzione soprattutto durante il volo in spazi stretti o indoor.
App e modalità di guida
Il software di controllo dell’Hover X1 Pro Max è uno dei suoi punti di forza. L’applicazione dedicata è ben organizzata e intuitiva, divisa in diverse sezioni principali:
- Community, per condividere le proprie foto e video con altri utenti Hover;
- Store, per acquistare accessori e componenti aggiuntivi;
- Hover, che raccoglie i controlli principali del drone e le impostazioni (audio, risoluzione, frame rate, filtri, watermark, calibrazione, lingua, unità di misura);
- Manual Control, per il pilotaggio manuale con joystick o comandi direzionali, scegliendo tra quattro modalità di pilotaggio;
- Shooting Settings, che consente di impostare profilo colore (Normale, HLog, HLG, HDR), slow motion, formato verticale 9:16, risoluzione, codec (H.264/H.265), griglia e regola dei terzi.
Il pilotaggio manuale risulta semplice anche per i principianti, ma è con le modalità automatiche che il drone mostra tutto il suo potenziale. Le più interessanti includono:
- Hover Mode: il drone ruota su sé stesso seguendo l’utente a 360°, restando fisso in posizione;
- Zoom In/Out: crea un effetto cinematografico avvicinandosi o allontanandosi dal soggetto;
- Orbit: effettua una rotazione completa attorno al soggetto;
- Bird’s Eye: ripresa a volo d’uccello;
- Spiral: sale e ruota contemporaneamente per un effetto dinamico;
- Snapshot: scatta una foto rilevando il gesto della mano;
- 360 Spin: ruota intorno a un gruppo di persone riprendendole tutte;
- Dolly Zoom: effetto cinematografico con variazione simultanea di focale e distanza;
- Indoor Follow: segue l’utente all’interno, ma richiede cautela in ambienti stretti per via dell’assenza di sensori laterali.
Le modalità di Follow includono invece:
- Follow (segue da dietro);
- Dolly Track (segue frontalmente);
- Side Track (segue lateralmente, ideale in spazi aperti);
- Cycling Mode (specifica per l’uso in bici);
- Ski Mode (pensata per sciatori, non testata in questa recensione).
Durante i test sul campo, anche in ambienti complessi come pinete con rami bassi, l’Hover X1 Pro Max ha dimostrato un tracciamento preciso, mantenendo il soggetto centrato e una distanza di sicurezza costante. Solo in caso di arresti bruschi si percepisce una leggera sensazione di avvicinamento, ma mai un reale rischio di collisione.
Prestazioni e batteria
In termini di prestazioni, l’Hover X1 Pro Max si comporta in modo eccellente per la sua categoria. Il sensore da 1/1.3” offre una resa video sorprendente, con dettagli nitidi e una gestione della luce convincente. Il profilo colore HLog consente ampie possibilità di post-produzione, rendendolo ideale per creator e videomaker.
La stabilizzazione su tre assi mantiene le immagini fluide, anche se con vento forte — fino a 38 km/h — si possono notare leggere vibrazioni nei frame. Le eliche, molto compatte, producono un rumore percepibile anche a distanza, un compromesso inevitabile per mantenere dimensioni ridotte.
L’autonomia non è il suo forte: circa 15–20 minuti per batteria, che diventano 30–35 minuti totali grazie alle due incluse nel bundle. Il tempo di ricarica è rapido e la possibilità di controllare lo stato di carica tramite pulsante sul caricatore è un dettaglio pratico.
Il controller fisico migliora ulteriormente l’esperienza d’uso, liberando lo schermo dello smartphone e garantendo un controllo più preciso e reattivo. Lo zoom digitale, invece, rappresenta uno dei pochi limiti: utile, ma non paragonabile a uno zoom ottico in termini di qualità dell’immagine.
Prezzi e conclusioni
L’Hover X1 Pro Max è disponibile in tre versioni principali:
- Hover X1 base a 309 euro;
- Hover X1 Pro a 549 euro;
- Hover X1 Pro Max a 759 euro, spesso scontato in bundle con controller a 600 euro.
L’Hover X1 Pro Max è un drone straordinariamente versatile, che unisce facilità d’uso, stabilità, robustezza e qualità video di livello professionale. È perfetto per chi ama viaggiare, fare sport o semplicemente creare contenuti dinamici senza doversi preoccupare del pilotaggio.
Tra i pro principali troviamo:
- Ottima qualità costruttiva e materiali resistenti;
- Ricco corredo di accessori;
- Modalità automatiche intuitive e creative;
- Video fino a 8K e stabilizzazione a tre assi;
- Facilità di trasporto e uso immediato.
Tra i contro, invece:
- Assenza di sensori laterali;
- Autonomia migliorabile;
- Leggera instabilità in presenza di vento forte.
Nonostante questi piccoli difetti, l’Hover X1 Pro Max resta un punto di riferimento nel settore dei droni compatti “selfie”. È pensato per chi desidera un dispositivo intelligente, affidabile e pronto a seguirvi ovunque, dalla montagna al mare, dalla bici allo snowboard.
Un prodotto consigliatissimo, che conferma ancora una volta la capacità di Hover di innovare e semplificare il mondo dei droni consumer.