richiami auto

Alcune importanti case automobilistiche stanno riscontrando dei gravi problemi alle loro auto. Infatti, sono stati effettuati dei richiami piuttosto fitti a causa di problematiche lato software.

Le Case in questione hanno già compilato una lista dettagliate di tutte le auto a rischio, che devono essere assolutamente richiamate per il rischio incendio. I richiami avverranno in tutta Europa a determinate auto.

 

 

Richiami auto: a cosa è dovuto il rischio incendio?

Molte case produttrici stanno richiamando alcuni modelli di auto dal mercato essendo che si stanno riscontrando delle problematiche piuttosto serie ad esse lato software, che causerebbe un incendio improvviso.

Gli incendi in questione coinvolgono le auto che sono state prodotti negli ultimi 4 anni e a lanciare l’allarme è stato il Safety Gate Rapex (European Rapid Alert System for non-food consumer products), il quale ha annunciato tempestivamente il rischio che corrono i possessori di questi modelli se non ritirano subito le loro auto dalla strada.

Secondo recenti indiscrezioni, queste auto dovrebbero essere richiamate a causa di un malfunzionamento delle batterie a litio. Dunque, il problema al software di cui prima, gestisce male le batterie, facendole funzionare male.

 

Le vetture soggette al richiamo

La segnalazione è partita direttamente dalla Francia e riguarda le auto delle Case Citroën, Opel e DS7. La problematica riguarda le batteria a litio con versione Plug-in Hybrid: “La batteria di trazione può surriscaldarsi per colpa del difetto di un software di monitoraggio della batteria. Ciò potrebbe causare l’incendio della batteria di trazione e/o del veicolo”.

Dunque, a causa di questo pericoloso malfunzionamento, devono essere ritirate velocemente dal commercio. I modelli prossimi al richiamo sono:

  • Opel Grandland X in commercio dal 15 novembre 2019 al 28 ottobre 2022;
  • Citroën C5 Aircross in commercio dall’11 febbraio 2020 al 28 novembre 2022;
  • DS7 Crossback in commercio dal 5 marzo 2019 al 04 novembre 2022;
Articolo precedenteL’aumento del costo dell’energia e delle materie prime mette in crisi l’Europa
Articolo successivoOpenAi potrebbe bannare ChatGpt in Europa a causa di alcuni problemi con la privacy