Banche e prelievi addio: niente più bancomat in Italia, è tutto ufficiale

In questo periodo caratterizzato dall’attesa per il Natale proseguono senza sosta online i tentativi di truffa a carico dei correntisti delle principali banche italiane. Spesso catalizzatore dall’attenzione verso lo shopping natalizio e gli acquisti tradizionali del mese di dicembre, i clienti cadono vittime di truffe davvero molto pericolose.

 

Banche, anche a Natale proseguono le truffe online

I tentativi di raggiro degli hacker nei confronti dei correntisti delle principali banche italiane hanno un comune denominatore: messaggi inviati ora attraverso le mail ora attraverso gli SMS. Sia nell’una che nell’altra circostanza, le potenziali vittime vengono attirate dalla promessa di accrediti sui conti.

Le promesse di accredito, fatturate in via diretta ed ipotetica su carta di debito o carta di credito, non si limitano a cifre irrisorie, ma spesso superano la quota dei 100 euro. Gli utenti, in base al contenuto delle comunicazioni degli hacker, per accedere all’accredito devono soltanto seguire le indicazioni presenti attraverso un link in allegato.

Il link in allegato può essere definito una sorta di cavallo di Troia per i correntisti delle principali banche. Attraverso questo, infatti, gli hacker possono accedere in pochi secondi alle informazioni riservate delle vittime. Da non sottovalutare poi il rischio, proprio con la condivisione dei dati riservati, di furti d’identità e creazione di profili fake sul web.

Come ovvio, però, l’obiettivo principale degli hacker resta quello dei risparmi. In caso di condivisione dei dati per l’home banking, il rischio di perdere anche ingenti somme di denaro in poco tempo sarebbe a dir poco elevato.

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