A quanto pare il California Institute of Technology fa sul serio, ha infatti annunciato di aver ricevuto ben 100 milioni di dollari di finanziamento per il suo progetto intitolato Space-based Solar Power Project (SSPP), il quale ha come obbiettivo quello di creare un loop infinito di produzione di energia elettrica da poi spedire verso la Terra, un progetto che sarebbe completamente indipendente dalla rotazione del pianeta e dalle condizioni meteo.

Non sarebbe la prima volta che tale idea viene messa in pratica, anche in passato abbiamo sentito parlare di fotovoltaico, con energia prodotta nello spazio e inviato a terra, fu proprio il Pentagono a far parlare dell’argomento con un pannello sperimentale denominato PRAM, capace di produrre (ancora) solo 10 watt.

 

Dalla teoria alla pratica

La possibile messa in pratica non è l’incognita, la tecnologia messa in campo infatti non cambia, uso di particolari sistemi wireless con radiofrequenze specifiche direzionabili in un punto preciso, la vera domanda riguarda la quantità di energia che si può inviare.

Stando alle dichiarazione del Caltech, il primo prototipo che verrà lanciato nel 2023 avrà delle dimensioni ridotte, 60cmx60cm per lato, si punta infatti non alle dimensioni bensì al testare la tecnologia messa in campo per la trasmissione, dopodiché l’idea sarebbe un sistema modulare composto da moltissime unità che andrebbero dunque ad incrementare la produzione energetica grazie anche al fatto che nello spazio la luce solare non è intermittente come sulla Terra, limite che da sempre frena il fotovoltaico sul pianeta.

Non rimane dunque che attendere e sperare che il loro lavoro trovi presto un riscontro positivo.

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