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Ci sono diversi motivi per cui alcune persone non si fanno somministrare i vaccini. Alcuni di questi possono anche avere motivazioni in un certo senso valide, mentre la maggior parte no. Alcune teorie complottiste stanno spaventando gruppi di persone e tra le tante teorie prive di fondamento ce n’è una in particolare, quella in cui questi trattamenti penetrano nel DNA per poi modificarlo.

Ovviamente non è così, ma ci sono ricercatori che si sono impegnati per dimostrare tutto questo a livello scientifico. Il risultato è che non solo i vaccini, ma anche il Covid-19 non sono in grado di andare a modificare il nostro DNA dopo la somministrazione o lo sviluppo della malattia. In conclusione, non può essere usato come motivo per evitare di farsi immunizzare e a maggior ragione mettere in pericolo gli altri.

 

Vaccini, Covid-19 e DNA

Le parole dei ricercatori: “Le prove confutano questo concetto utilizzato per alimentare l’esitazione del vaccino. Abbiamo esaminato le loro affermazioni secondo cui le cellule e i macchinari umani hanno trasformato l’RNA di Covid-19 in DNA, causando mutazioni permanenti e abbiamo valutato le affermazioni nelle cellule coltivate in laboratorio, condotto il sequenziamento del DNA e non abbiamo trovato prove di Covid-19 nel DNA. Dal punto di vista della salute pubblica, diremmo che non ci sono preoccupazioni che il virus o i vaccini possano essere incorporati nel DNA umano.”

Durante gli ultimi mesi sono nate diverse notizie false in merito ai vaccini tra cui il fatto che possono portare all’infertilità. Notizie come queste stanno di fatto spaventando alcune persone che hanno deciso di evitare di ricevere anche solo una dose dei vaccini approvati.

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