SIGNAL: è subito competizione con le applicazioni Whatsapp e Telegram

L’app di messaggistica istantanea Whatsapp ha avuto la meglio per ben 11 anni. Difatti nel 2009 fu istituita e nel 19 febbraio del 2014 entrò a far parte del gruppo Facebook Inc. Ad oggi molteplici applicazioni hanno cercato di sottrarre il titolo al più famoso marchio verde, riuscendo anche nel loro intento. Tra queste possiamo vedere Telegram, ricca di funzioni aggiunte rispetto alla prima, e Signal, in circolo dal 2014.

 

Signal: l’applicazione di messaggistica istantanea sforna grandi novità

Signal è un software libero e open source, sviluppato da Signal Foundation e da Signal Messenger LLC. Esso è stato rilasciato sotto licenza GPLv3 e rispetta un protocollo di sicurezza chiamato Signal Messaging Protocol; per di più è dotato di un sistema basato sugli algoritmi di crittografia end-to-end (nonché Curve25519, AES-256, HMAC-SHA256) che permettono alle informazioni scambiate tra gli utenti (quali audio, testo, file e video) di essere protette. L’app infatti non memorizza alcun dato su server esterni, come ad esempio le foto del profilo, la posizione e la rubrica dei contatti, e trattiene i messaggi sui propri server solamente quando l’utente si trova in linea.

Come se non bastasse, la “nuova” applicazione ha in serbo una grande novità: Open Whisper Systems (la società che gestisce l’applicazione) ha rilasciato un aggiornamento non indifferente che introduce molteplici news piuttosto intriganti e risolve ogni tipo di problema che è stato riscontrato nell’ultimo periodo.

La novità di cui stiamo parlando consiste nel trasferire i propri dati su un altro Device. Pertanto, per spostare i propri file da un dispositivo ad un altro, basterà scansionare il QR Code presente nelle impostazioni del vecchio Device. Una volta confermate le varie richieste, infine, il trasferimento dei dati verrà avviato in modalità più che sicura.

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