Il mezzo di comunicazione che non possiamo farne a meno al giorno è proprio lo smartphone. Quest’ultimo viene utilizzato quotidianamente per lavoro, svago, attività sportiva e tante altre attività.

Considerata l’importanza che assume il dispositivo mobile, i consumatori che ne possiedono almeno uno non ne possono farne a meno. O meglio, averlo in carica al 100% in modo da rispondere ad ogni operazione da noi richiesta.

Detto ciò, avere lo smartphone completamente carico è diventata a tutti gli effetti una necessità. Per evitare che già alle prime ore del mattino oppure alle ore di pranzo ci troviamo con il telefono scarico, è di abitudine mettere in carica il device nelle ore notturne.

 

Mettere in carica lo smartphone di notte fa male?

Se per molti clienti può sembrare una necessità di mettere in carica lo smartphone di notte, per alcuni esperti tale azione può danneggiare la batteria del telefono. Lasciare lo smartphone in carica per più di 7 ore al giorno può comportare dei rischi all’interno del device, questo è ciò che pensano gli addetti ai lavori.

Nel corso degli ultimi anni, però, il pensiero è cambiato considerando l’evoluzione che hanno avuto gli smartphone. Infatti, la ricarica notturna può creare dei danni alla batteria degli smartphone di vecchia data. Quindi, gli smartphone di ultima generazione non riscontrano tale problematica, visto che le aziende hanno montato all’interno dei chip intelligenti che permettono di arrestare la carica una volta conclusa.

Per quanto riguarda la salute umana, se lo smartphone viene caricato ad una giusta distanza non si corrono alcuni rischi.

 

Articolo precedenteTim, Wind, Tre e Vodafone: tutti gli AUMENTI 2019 / 2020
Articolo successivoAmazon, regali di Natale last minute a meno di 20 euro