Fastweb e Vodafone, un’unione strategica per rivoluzionare la rete mobile italiana

L’integrazione tra i due operatori prosegue con la migrazione graduale delle SIM Fastweb verso l’infrastruttura Vodafone

Fastweb

La trasformazione del mercato della telefonia mobile in Italia ha preso una direzione ben definita con l’inizio del processo di fusione tra Fastweb e Vodafone. Dopo l’acquisizione di VodafoneItalia da parte del gruppo svizzero Swisscom, si è avviato un piano di integrazione che prevede il passaggio di tutte le SIM-Fastweb sulla rete-Vodafone entro il 2026. L’obiettivo è quello di costruire un’unica rete mobile solida, ad alte prestazioni, e completamente autonoma dai precedenti accordi con TIM e WindTre.

Fastweb: fine degli accordi con TIM e WindTre, nasce la nuova rete proprietaria

Una delle novità più interessanti riguarda l’introduzione, all’interno dell’app MyFastweb e nell’area clienti sul sito web, della nuova funzione “Copertura Mobile”. Gli utenti possono ora verificare autonomamente su quale rete si trovano. Quando il numero è già stato migrato sulla rete Vodafone, compare il relativo logo. Un’indicazione semplice ma fondamentale, che segna il primo contatto diretto dei clienti con l’infrastruttura del nuovo gruppo Fastweb+Vodafone. Non vi sono invece, per ora, riferimenti specifici alle linee che continuano ad appoggiarsi a WindTre o TIM.

L’accordo con TIM è destinato a concludersi ufficialmente nel 2026, come comunicato dalla stessa compagnia lo scorso febbraio. Fastweb, già da tempo, aveva ridotto le nuove attivazioni sulla rete TIM, riservandola solo a una parte dei vecchi clienti. Dal 25 aprile 2025 è iniziato il passaggio progressivo, che riguarda sia i clienti privati che quelli business. Le attivazioni recenti, dapprima effettuate solo online, ora sono disponibili anche nei negozi.

Le nuove SIM Fastweb sulla rete Vodafone possono sfruttare il 5G, con velocità fino a 2Gbps in download e 200Mbps in upload. Restano inclusi senza costi aggiuntivi servizi come VoLTE e Wi-Fi Calling. Insomma, il processo di migrazione è solo all’inizio, ma il suo impatto è già evidente. L’unione di Fastweb e Vodafone punta a semplificare, velocizzare e rendere più stabile la connettività mobile, eliminando i costi derivanti dai contratti di accesso a reti di terzi. La creazione di una rete proprietaria rappresenta così un cambiamento profondo per milioni di italiani.

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