Una squadra di ricercatori europei ha studiato a fondo “Molten Ring”, il più grande e completo anello di Einstain scoperti fino ad oggi in astronomia. Per farlo si sono serviti di una foto di Hubble, un innovativo telescopio potentissimo.

Astronomia: ecco cos’è stato scoperto

A dicembre 2020 è stata pubblicata un’affascinante fotografia di uno degli anelli di Einsten più completi mai visti. A farlo è stato il team ESA/Hubble grazie all’aiuto del telescopio spaziale Hubble di NASA/ESA. L’anello in questione prende il nome di Molten Ring.

Asteroide

Per la prima volta apparsero nella teoria della relatività generale di Einstain. La sua insolita forma è data dalla lente gravitazionale, un processo così chiamato per il quale “qualsiasi corpo celeste che, per la massa elevatissima, esercita una forza di gravità tale da deviare la luce che gli passa accanto”.

Un dato molto interessante riguarda la distanza di questa galassia. Infatti gli studi rivelano come la sua luce abbia viaggiato per circa 9,4 miliardi di anni luce. Nikolaus Sulzenauer, dottorando al Max Plank Institute for Radio Astronomy in Germania, ha poi spiegato:

La rilevazione di gas molecolare, dal quale nascono nuove stelle, ci ha permesso di calcolare il redshift preciso e di conseguenza, questo ci dà la certezza del fatto che stiamo guardando una galassia molto lontana

Helmut Dannerbauer e Susana Iglesias dell’Istituto di Astrofisica delle Canarie hanno poi rispettivamente aggiunto:

“questa è una normale galassia a formazione stellare al periodo di picco della formazione stellare nell’universo”

Possiamo vedere chiaramente le braccia a spirale e il bulge centrale nelle immagini di Hubble. Questo ci aiuterà a comprendere meglio la formazione stellare nelle galassie lontane, utilizzando osservazioni pianificate

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