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Le auto di Tesla hanno un problema, un problema per certi versi comuni a tutte le auto elettriche, ma al tempo stesso peggiore. Nello specifico, gli incidenti risultano essere più pericolosi a causa degli incendi che scaturiscano dalle batterie a ioni di litio. Quest’ultime sono difficili da spegnere e i recenti incidenti lo provano. Apparentemente per spegnere un singolo veicolo in fiamme del marchio ci vogliono almeno oltre 90.000 litri di acqua.

Questo causa a sua volta diversi problemi. Uno di questi è il tempo che ci vuole a spegnere un eventuale incendio. Un esempio particolare risale al 2017 dove un incidente tra una Tesla e un’altra auto ha fatto scoppiare delle fiamme in entrambe le vetture. L’incendio sull’ultima delle due è stato spento in venti minuto mentre nell’altra ci hanno messo oltre tre ore. Questo implica che i vigili del fuoco devono rimane più tempo sulla scena.

 

Tesla: il pericoloso delle batterie

L’altro problema è ovviamente il consumo d’acqua visto che una quantità d’acqua del genere di solito viene consumata da una famiglia di medie dimensioni in due anni. Se un incendio di una Tesla avviene in estate, in alcuni paesi può diventare un serio problema nel momento in cui bisogna già fare i conti con gli incendi boschivi. A un certo punto diventa importante cosa spegnere e cosa lasciare bruciare.

Ovviamente questo non è un problema solo per Tesla, ma considerando che si tratta del marchio più noto per le sue auto elettriche, le autorità si aspettano uno sforzo maggiore per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologie adatte a impedire questi avvenimenti.

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