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Secondo quanto riportato dai colleghi di The Verge, e confermato dalla stessa Google, pare che un nuovo bug stia impedendo il funzionamento corretto di alcune applicazioni di tracciamento su Android. Allo stato attuale, fortunatamente, pare non ci siano problemi per l’app italiana Immuni, ma lo stesso non si può di certo dire per quello che è in uso in Inghilterra e Galles, dove le app di tracciamento sembra che non funzionino assolutamente a dovere.

 

 

Google è al lavoro per risolvere il problema quanto prima possibile

Il colosso di Mountain View ha confermato di “essere a conoscenza di un problema relativo ad alcune app Android che utilizzano il Sistema di Notifiche di Esposizione di Android”, e che i suoi ingegneri si sono messi già al lavoro per capire bene qual è il problema e risolverlo nel minor tempo possibile. Come detto sopra, il bug in questione rende difficoltoso il funzionamento dell’app, causando dei tempi di caricamento lunghi in fase di avvio e dei rallentamenti sulla verifica dei dati sull’esposizione. Dunque, rende definitivamente l’app quasi inutile.

Tuttavia, in questo momento, non è ancora chiaro quante e quali app in tutto il mondo sono coinvolte in questo problema. Ovviamente, è chiaro che Google è al lavoro per risolvere tutti i problemi esistenti. Il sistema che gestisce le notifiche di esposizione ha visto la sua integrazione in Android ad aprile del 2020, dopo che si è vista necessaria la necessità di indire una misura per aiutare le persone a capire se sono entrati in contatto con una persona positiva al nuovo coronavirus.

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