Si potrebbe descrivere come una vera e propria guerra quella che Google, con i suoi nuovi Pixel 5, Pixel 4a e Pixel 4a 5G, ha avviato contro il ritocco facciale. Nonostante le opzioni bellezza nei selfie siano state fortemente migliorate in seguito all’introduzione dell’intelligenza artificiale avanzata, a quanto pare Google ha deciso di effettuare un dietrofront. Una marcia indietro del tutto inaspettata, che va in controtendenza con le più comuni abitudini che ad oggi milioni di persone hanno sui social. Ecco di seguito il comunicato ufficiale dell’azienda.

“A partire da Pixel 4a, i nuovi Pixel 4a (5G) e Pixel 5, le opzioni di bellezza e ritocco del viso saranno sì disponibili nell’app della fotocamera, ma disattivate per impostazione predefinita. In un prossimo aggiornamento, vedrai icone ed etichette descrittive prive di valore per le opzioni di ritocco del viso. E se scegli di utilizzare gli effetti di bellezza, vedrai ulteriori informazioni su come viene applicata ciascuna impostazione e quali modifiche apporta alla tua immagine.”

Google contro i filtri bellezza: ecco le nuove linee guida

Come possiamo facilmente intuire dal comunicato di Google, le nuove linee guida non vietano completamente il ritocco del viso. Sarà però l’utente a dover abilitare autonomamente le opzioni di ritocco facciali dalle impostazioni della fotocamera o, più nel dettaglio, del Device in generale.

Attualmente Google non sembra essere interessato ad applicare queste nuove linee guida su tutti gli altri dispositivi con sistema operativo Android. Ciononostante, però, alcune indiscrezioni sembrerebbero confermare che l’azienda della Mountain View abbia già contattato alcuni dei principali partner per applicare queste nuove direttive.

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