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Con i Mate 30 di Huawei abbiamo avuto uno sguardo su quello che sarà il futuro degli smartphone del produttore cinese. Niente servizi di Google anche se il sistema operativo alla base è Android. Ovviamente non è un’anticipazione totale di quello che dovremo aspettarci da qui in poi. La compagnia è al lavoro per sviluppare un ecosistema di applicazioni e servizi che andranno a sostituire quelli della grand G.

Negli scorsi giorni abbiamo visto come Huawei stia spingendo l’acceleratore sullo sviluppo di quest’ultimo tanto che si diceva che entro la fine del mese il tutto sarebbe diventato realtà. Considerando che mancano tre giorni alla fine del mese è probabile che questo non accadrà, ma di passai avanti ne sono stati fatti. Sempre in occasione della Huawei Developer Group, è stata rilasciata la quarta beta degli HMS.

 

Huawei Mobile Services

L’ecosistema che Huawei ha in serbo sarà caratterizzato da tutto quello che un possessore di smartphone desidera. Applicazioni generiche, le applicazioni più famose come Facebook, WhatsApp e Instagram, servizi che andranno a sostituire GMail, Google Maps e altro ancora. Servizi di pagamento in-app e pubblicitari così da attirare più sviluppatori possibili.

L’alternativa si sta riempendo di vita. Come la compagnia ha sottolineato, nell’ultimo periodo è stato registrato l’arrivo di oltre 38.000 applicazioni e un volume di messaggi che supera i 30 miliardi al giorno. Considerando questi numeri, il CEO di Huawei aveva ragione a confidare sul fatto che tutto procede liscio. Vero che la “separazione” con Google è stata traumatica, ma il colosso cinese si è ripreso subito e sta già andando oltre.

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