sigarette elettroniche letali

Negli Stati Uniti ci sono state diverse vittime delle sigarette elettroniche, le quali hanno diffuso nei polmoni dei malcapitati sostanze micidiali che hanno stroncato le loro vite. Il composto incriminato si chiama Vitamina E acetato forte e nei soli Stati Uniti è responsabile della malattia di 2.051 persone accertate, di cui circa quaranta decedute.

La sostanza è un derivato del tetraidrocannabinolo, anche conosciuto come THC che è uno dei principi attivi della cannabis, e dall’analisi dei fluidi polmonari di 29 pazienti distribuiti tra 10 Stati ne è stata accertata la presenza. A rivelarlo sono stati i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, e anche se non c’è l’ufficialità, la correlazione tra la Vitamina E acetato forte e i misteriosi casi di malattia potrebbe essere presto confermata.

 

Sigarette elettroniche: cosa sappiamo del componente micidiale

L’allarme era già stato lanciato a settembre, ma ora siamo a livelli critici. Come sostanza la Vitamina E acetato forte è presente in molti cibi, integratori alimentari e creme per la pelle, ma non ne abbiamo mai sentito parlare perché tale non ha ripercussioni se ingerita o applicata sull’epidermide. Al contrario, uno studio rivela che se viene inalata può interferire con il normale funzionamento dei polmoni.

Da qui è stata verificato il largo uso che se ne fa all’interno di alcune ricariche per le sigarette elettroniche contenenti tetraidrocannabinolo. Quindi, semplificando, una grande quantità di utenti ha inalato una sostanza che, secondo gli scienziati, quando riscaldata diventa una sorta di grasso che si va a depositare nei polmoni.

Se siete affetti da intossicazione di questa sostanza, sappiate che esistono dei sintomi comuni: dolori al petto, respiro sibilante, tosse, vomito e difficoltà respiratorie. Nel casi più gravi bisogna recarsi subito in ospedale. Inoltre, gli scienziati stanno indagando sugli effetti secondari della patologia, che potrebbe favorire l’insorgenza di infezioni e altre malattie non necessariamente polmonari.

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